Lavoro tossico e salute

Un ambiente di lavoro tossico può fare più danni del fumo. A lanciare l’allarme è un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Behavioral Science & Policy, che mette nero su bianco un dato sconcertante: lo stress lavorativo, se prolungato, può incidere negativamente sull’aspettativa di vita, più di altre abitudini notoriamente dannose.

Secondo la ricerca condotta dai professori Jeffrey Pfeffer e Joel Goh, ogni anno negli Stati Uniti si registrano circa 120.000 decessi legati allo stress da lavoro. Si parla di orari eccessivi, precarietà, mansioni non adeguate alle competenze, ma anche ambienti conflittuali o privi di supporto. Lasciare un contesto del genere, sottolineano gli autori, può addirittura recuperare anni di vita, in misura maggiore rispetto allo smettere di fumare.

Lo studio apre una riflessione urgente anche a livello locale, dove sempre più persone convivono con carichi di lavoro elevati, instabilità contrattuali e difficoltà a conciliare impegni familiari e professionali. Promuovere ambienti sani, che valorizzino le competenze individuali e favoriscano un buon equilibrio tra vita e lavoro, non è più solo una questione di benessere personale, ma un tema di salute pubblica.