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SICUREZZA

Allarmante: il 40% di imprese sotto attacco informatico

Cisco rivela le lacune nella sicurezza delle aziende italiane

La sfida della cybersecurity in Italia: tra vulnerabilità e innovazione

Un recente rapporto di Cisco, il Cybersecurity Readiness Index 2025, ha rivelato che solo il 3% delle aziende europee ha raggiunto un livello maturo di sicurezza informatica. In Italia, la situazione è particolarmente critica: il 40% delle imprese ha subito un attacco informatico nell'ultimo anno, e il 51% prevede di affrontare un incidente significativo nei prossimi due anni.


L'intelligenza artificiale (Ia) è emersa come un elemento centrale nella strategia di difesa informatica di Cisco. Tuttavia, rappresenta anche una potenziale vulnerabilità. I criminali informatici la stanno sfruttando generativa per creare deepfake sofisticati e amplificare le vulnerabilità su larga scala. Inoltre, le stesse applicazioni di Ia sono diventate bersaglio di nuovi tipi di attacchi, come il prompt injection e il data poisoning.


In Italia, il 66% delle aziende considera le minacce esterne più pericolose di quelle interne, una percezione influenzata dalle recenti tensioni geopolitiche. Le piccole e medie imprese (PMI) e il settore pubblico sono particolarmente vulnerabili, spesso meno preparati rispetto ad altri settori. Nonostante la gravità della situazione, solo una piccola percentuale di aziende italiane destina più del 20% del proprio budget IT alla cybersecurity. Un altro problema significativo è la carenza di professionisti specializzati in sicurezza informatica. L'86% delle aziende segnala infatti difficoltà nel reperire personale qualificato, un problema che Cisco sta cercando di affrontare con un programma di formazione gratuito per oltre 1,5 milioni di persone in Europa entro il 2030.



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