Cerca

PREZZI

Occhio alle bollette: l'acqua costerà di più

Aumenti fino al 9% nei capoluoghi, criticità nel Sud

bollette dell'acqua: rincari e sfide infrastrutturali in italia

Le bollette dell'acqua in Italia si apprestano a subire un nuovo rincaro, colpendo in particolare i capoluoghi. Secondo una recente ricerca della Uil, dopo un aumento del 4% nel 2024, quest'anno si prevede un ulteriore incremento tra il 7% e il 9%. La situazione è particolarmente critica nei capoluoghi del centro Italia, dove la spesa media annua raggiunge i 681 euro, e nel nord Est, con un aumento massimo di 33 euro. Al nord Ovest, l'incremento medio è di 24 euro, mentre al sud e nelle Isole l'aumento è più contenuto, ma comunque significativo.


L'analisi della Uil mette in luce un panorama disomogeneo: mentre Livorno guida la classifica delle città più care con una spesa media di 844 euro, Trento si distingue per i costi più bassi, con 193 euro annui. Tuttavia, il costo contenuto non sempre riflette un servizio efficiente. Al sud, dove si investono solo 30 euro pro capite contro i 95 del centro-nord, le infrastrutture restano fatiscenti e le perdite idriche superano il 45,5% a livello nazionale, con picchi drammatici in Calabria e Sicilia.


La Uil denuncia una situazione allarmante, aggravata da una gestione inefficiente e da una carenza di investimenti infrastrutturali. Il segretario confederale della Uil, Santo Biondo, sottolinea la necessità di un piano straordinario di sostegno tecnico e operativo per i comuni del sud, al fine di accedere ai finanziamenti del Pnrr e migliorare le reti idriche. La mancanza di programmazione e la gestione inadeguata delle amministrazioni locali sono viste come le principali cause di un problema che non può essere attribuito solo ai cambiamenti climatici.



Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400