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"Aggredisce tutti, fermate quel cane"

Il sindaco chiede il sequestro immediato

Carmignano di Brenta: l'incubo dell'Amstaff, il sindaco chiede il sequestro immediato

Carmignano di Brenta (Padova), un tranquillo comune del Veneto, è nuovamente teatro di un episodio che ha scosso la comunità. Martedì mattina, in via Foscolo, una donna di 77 anni è stata aggredita da un Amstaff mentre pedalava in bicicletta. L'anziana, residente in paese, è stata morsa al braccio dall'animale, che è riuscito a divincolarsi dal guinzaglio del proprietario. L'attacco, avvenuto in pochi istanti e senza apparente motivo, ha lasciato la vittima in stato di shock, costringendola a ricorrere alle cure del pronto soccorso di Cittadella, da cui è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni.

Questo non è un caso isolato. Lo stesso cane aveva già seminato il panico a Carmignano di Brenta in altre tre occasioni: a marzo aveva azzannato una bambina di sei anni e, pochi giorni dopo, una coppia e il loro cane. Tutti episodi che hanno visto il proprietario incapace di trattenere l'animale, nonostante le severe prescrizioni imposte dal sindaco Eric Pasqualon.

Il primo cittadino, Eric Pasqualon, ha espresso la sua frustrazione e preoccupazione per la situazione: "Abbiamo detto fin dall’inizio che il proprietario del cane non è in grado di gestirlo. Non si può vivere nella paura costante che quell’animale possa ferire qualcuno, in appena due mesi ha morso quattro persone. Arrivati a questo punto, mi aspetto che le autorità competenti intervengano con il sequestro immediato del cane". A metà aprile, il sindaco aveva già firmato un’ordinanza con prescrizioni severe per la gestione dell’Amstaff, classificato in classe di rischio 3, riservata agli animali considerati pericolosi. L’ordinanza imponeva l’uso obbligatorio della museruola, un guinzaglio corto, un'assicurazione, la formazione obbligatoria del padrone e un percorso di rieducazione comportamentale dell’animale. Tuttavia, queste misure si sono rivelate insufficienti a prevenire nuovi episodi.

Nel frattempo, tra i cittadini cresce il timore che quel cane continui a circolare indisturbato per le vie del paese. La comunità è esasperata e chiede a gran voce un intervento risolutivo. "Abbiamo fatto tutto il possibile, ora la misura è colma. Non possiamo aspettare la prossima vittima", ha ribadito il sindaco Pasqualon. La vicenda di Carmignano di Brenta solleva interrogativi importanti sulla gestione degli animali considerati pericolosi e sulla responsabilità dei proprietari. Mentre le autorità valutano il da farsi, la comunità resta in attesa di una soluzione che possa restituire serenità e sicurezza alle strade del paese.

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