VOCE
Adria
22.05.2025 - 09:00
Si è conclusa nei giorni scorsi l’istruttoria per l’assegnazione dei contributi alle associazioni che hanno partecipato al “Bando contributi ordinari 2024”, con il quale l’amministrazione comunale ha stanziato 20mila euro a favore del tessuto associativo adriese. Ben 21 le associazioni che possono beneficiarie dei contributi, con una forbice che va dai 1.300 euro della prima ai 720 euro dell’ultima in graduatoria.
“Diversamente dal bando 2023 - spiega il vicesindaco Federico Simoni, con delega all’associazionismo - nessuna associazione avente diritto al contributo è stata esclusa, questo grazie a una rimodulazione dei criteri di assegnazione dei punteggi che ho fortemente voluto e che ha così tenuto conto di molteplici aspetti che prima non venivano presi in considerazione. In tal modo abbiamo valorizzato davvero tutte le peculiarità e i punti di forza delle nostre associazioni”.
Il vicesindaco fa sapere che “è servita qualche settimana in più per arrivare alla graduatoria finale, poiché sono state richieste diverse integrazioni documentali ai partecipanti, necessarie agli uffici per poter chiudere completamente l’istruttoria. Adesso finalmente posso dire che ci siamo, nei prossimi giorni sarà pubblicata la graduatoria e sarà ufficialmente comunicato a ciascuna associazione il contributo ottenuto”.
A questo punto Simoni spiega che “con questo bando da 20mila euro, assieme a tutti gli altri contributi già erogati nel 2024, arriviamo ad un totale di oltre 100mila euro assegnati. Una cifra importante, significativa del concreto aiuto e sostegno che, sin dalla prima amministrazione Barbujani datata 2009, ho sempre messo ai primi posti della nostra agenda politica di coalizione.
"Siamo vicini alle associazioni in maniera concreta: questo bando, così come tutti gli altri contributi erogati sino ad oggi e il supporto fattivo e reale che diamo come amministrazione ad ogni manifestazione, lo dimostrano in maniera chiara. Perché solo lavorando in un lavoro di squadra tra istituzioni e associazioni di volontariato, senza divisioni e campanilismi, riusciremo a dare risposta a molti dei bisogni e delle necessità della nostra comunità, diventando sempre più una grande comunità solidale”.
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