I ladri assaltano casa e picchiano tutti

Una tranquilla serata di maggio si è trasformata in un incubo per Mariella Michieletto, 73 anni, suo figlio Fabrizio Basso e il nipote Nicola. Lunedì 19 maggio, intorno alle 23.15, la loro abitazione in via Zeriolo, a Morgano, è stata presa di mira da un commando di ladri. I malviventi, con il volto coperto da passamontagna, hanno scassinato una finestra, facendo scattare l'allarme e svegliando i residenti.

Mariella, Fabrizio e Nicola non si sono lasciati intimidire. Nonostante la paura, hanno reagito prontamente per difendere la loro casa. I ladri, colti di sorpresa, hanno risposto con violenza, scagliando vasi e colpendo con un piede di porco. Nicola ha riportato lievi lesioni a una gamba, mentre Fabrizio ha subito una ferita alla mano, che ha richiesto cinque punti di sutura.

L'episodio ha suscitato l'indignazione della comunità e delle autorità locali. I carabinieri della Compagnia di Treviso stanno esaminando le telecamere di sorveglianza della zona per identificare i responsabili. Alberto Villanova, capogruppo della Lega in consiglio regionale, ha commentato con fermezza: "Questi banditi senza scrupoli meritano di andare in galera. La nostra gente ha il diritto sacrosanto di dormire tranquilla dopo una giornata di lavoro".

La vicenda ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sulla necessità di misure più severe per contrastare la criminalità. Villanova ha sottolineato l'importanza di un'azione decisa da parte del Governo, criticando chi invoca leggi meno rigide. "Non serve a niente la comprensione, sconti di pena e buonismo. Qui serve il pugno di ferro", ha dichiarato, esprimendo la speranza che le forze dell'ordine riescano a catturare i malviventi.