“Ragazzi, seguiti i vostri sogni”

Un arbitro d’eccezione, il valore dello sport e quasi 200 giovani atleti da tutto il Veneto: è stata una settima edizione da ricordare quella che, ieri mattina, ha portato al Salone del Grano la premiazione 2025 del concorso “Carta etica dello sport veneto” promosso dalla Regione, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e del Merito e l’unione nazionale Pro Loco d’Italia. “Il Veneto è regione di sport e sportivi, per ciò che questo rappresenta a scuola, per i ragazzi, le famiglie e la nostra comunità. Sport è vita, è fare relazioni, è sano agonismo e inclusione. Tutte queste cose ci rendono più forti” ha sottolineato in apertura l’assessore regionale Cristiano Corazzari, introducendo il cuore del programma.

L’evento, infatti, volto a sottolineare i valori della Carta etica dello sport veneto (il documento frutto della legge regionale apposita ndr) ha portato i tanti ragazzi a prendere in mano la creatività con carta, penna e immaginazione, per la redazione di elaborati capaci di tramettere i veri valori della pratica sportiva. Fumetti ma anche video, colori a braccetto, anzi - calcetto - con i temi che, da generazioni, plasmano l’identità, al suono di fischietti, sacrifici ma anche soddisfazioni e legami eterni; 112 progetti totali da 44 scuole e associazioni sportive delle sette provincie, due ambiti di concorso: “Disegna a fumetti la Carta etica” e “Realizza il video della Carta etica”, al quale si è affiancato il premio “Fair Play”. A premiare, il testimonial dell’edizione, il vicentino Daniele Orsato (miglior arbitro di calcio al mondo nel 2020) insieme al presidente del Coni Veneto, Dino Ponchio, il presidente Unpli regionale Rino Furlan e Andrea Bimbatti, vice sindaco del capoluogo. “Il mio augurio per tutti i giovani è quello di saper sognare: non raggiungere un obiettivo non vuol dire fallire ma significa essere stati grandi sognatori” ha commentato rivolto ai giovanissimi atleti, Orsato, proseguendo: “Credo che oggi ai ragazzi non manchi la voglia di fare ma manchino esempi validi, degli ‘insegnanti’ che li aiutino a crescere. Sport è voglia di mettersi in discussione con spirito di sacrificio ma soprattutto con il supporto della famiglia. Le famiglie devono tornare a essere il fulcro della vita di questi ragazzi”. E di sogni pronti a prendere il volo si è composta la seconda parte della mattinata con le premiazioni dei classificati al concorso.

Con una menzione speciale nella sezione “Disegna a fumetti la Carta etica dello sport”, anche il Polesine con Pontecchio e la sua Secondaria di Primo grado “Giovanni Paolo Secondo”. In testa - del Leone in questo caso - Venezia con la scuola “Pascoli” di Portogruaro, seguita all’argento dall’Istituto salesiano “Enrico di Sardegna” di Castello di Godego e la “Tito Livio” di Teolo. Per la sezione video, primo l’Asd Pindemonte di Verona, poi il “Gianesini” di Padova e infine l’Irigem di Rosà. “Grazie a questo evento, si trasmettono i valori veri, non solo scritti, dello sport: sfatiamo il mito dei giovani pigri, investiremo sullo sport, anche come amministrazione” ha sottolineato Bimbatti, ribadendo l’eccezionalità di una giornata in cui valori e sport sono stati i veri campioni.