Treni nel caos

Oggi, 23 maggio 2025, i viaggiatori che si trovano a Roma Termini stanno vivendo proprio questo incubo. Lo sciopero nazionale dei treni, indetto dai sindacati autonomi del settore, ha portato a una serie di cancellazioni e ritardi che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei passeggeri. L'agitazione, iniziata all'1 di notte e destinata a protrarsi fino alle 23:59, è stata organizzata per sostenere il rinnovo contrattuale del personale ferroviario. I sindacati, tra cui Usb, Cub e Sgb, hanno sottolineato che la protesta è parte di un percorso di rivendicazioni che dura da mesi, con adesioni eccezionali. Le richieste principali riguardano salari migliori, condizioni di lavoro più sostenibili e il recupero delle tutele per la salute e la sicurezza.


La stazione Termini, uno dei principali snodi ferroviari d'Italia, è particolarmente colpita. Decine di treni sono stati cancellati, tra cui diversi regionali provenienti da Fiumicino e treni ad Alta Velocità diretti a Napoli e Milano. I ritardi, soprattutto sulle tratte regionali, possono arrivare fino a 90 minuti, lasciando i passeggeri in attesa e in cerca di soluzioni alternative.
In questo contesto di caos, Trenitalia ha garantito solo i servizi essenziali, cercando di limitare i disagi per quanto possibile.