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“E’ emergenza pronto soccorso”

“Problemi di logistica, personale, sicurezza”. Girardi: “Insieme troveremo una soluzione”

“E’ emergenza pronto soccorso”

Presidio in prefettura per il pronto soccorso. Cgil, Cisl e Uil, su mandato diretto del personale sanitario del pronto soccorso dell’ospedale di Rovigo, hanno attivato la procedura di conciliazione alla prefettura di Rovigo. L’incontro si terrà domani alle 17.

“La decisione - fanno sapere i tre sindacati - arriva a fronte di condizioni logistiche e organizzative non più sostenibili, che compromettono la sicurezza degli operatori e la qualità dell’assistenza ai cittadini. Il personale, operatori sanitari, medici, infermieri, Oss, continua a garantire con impegno e responsabilità un servizio essenziale. Il tutto avviene in un contesto di super-affollamento, carenza di personale e strutture logistiche inadeguate, aggravato dalla trasformazione del pronto soccorso di Trecenta in semplice Punto di primo intervento”.

Nonostante il confronto costante con l’Ulss 5 Polesana, “le soluzioni adottate finora - continuano i sindacati - si sono rivelate insufficienti e temporanee. Il rischio concreto è il collasso del servizio”.

L’incontro in prefettura ha l’obiettivo per i sindacati di “esporre formalmente le criticità operative del pronto soccorso di Rovigo, sottolineando l’impatto negativo su pazienti e per il personale sanitario; chiedere l’istituzione di un tavolo istituzionale permanente, con Ulss 5, Regione Veneto, enti locali e organizzazioni sindacali, per affrontare l’emergenza; individuare soluzioni urgenti per: migliorare l’organizzazione ospedaliera e territoriale per decongestionare il servizio, rafforzare le dotazioni organiche ove necessarie, attivare h24 il servizio di vigilanza”.

E ancora: “Sollecitare un impegno politico alla Regione Veneto, affinché siano stanziate le risorse per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso; tutelare la salute e la sicurezza del personale, ormai al limite della sopportazione, esposto quotidianamente a carichi di lavoro insostenibili e a rischi crescenti. Le richieste del personale sanitario non possono più essere ignorate. È necessario l’intervento di tutti i livelli istituzionali per garantire condizioni dignitose di lavoro e un’assistenza sanitaria sicura e di qualità”.

“Al confronto ci sarò - spiega Pietro Girardi, direttore generale dell’Ulss 5 - perché è sempre utile per trovare soluzioni. Le condizioni di tutti i pronto soccorso devono essere affrontate. A Rovigo preciso che negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti nel personale. Abbiamo potenziato la sicurezza. certo si puà ancora migliorare e cercheremo assieme la soluzione”.

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