“Così resta l’amaro in bocca”

I seggi si sono chiusi e i numeri parlano chiaro: Stefano Permunian, candidato della lista civica Porto Viro Sicura, sostenuta dal centrodestra, ha perso le elezioni comunali di Porto Viro per un soffio. Solo 7 voti hanno separato il suo nome da quello di Mario Mantovan. Un verdetto che pesa, soprattutto alla luce della campagna combattuta fino all’ultimo respiro.

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Testa a testa serratissimo, alla fine Mantovan arriva davanti a Permunian di appena 7 voti

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Il margine sarebbe di 7 voti

Nella sede della lista civica il clima è stato teso per tutto il pomeriggio. Lo scrutinio, seguito con crescente apprensione, ha lasciato spazio a volti scuri e valutazioni amare. Non è esclusa la possibilità che si proceda con un ricorso alla Prefettura per verificare la regolarità di alcune sezioni. “C’è delusione - ha dichiarato Permunian - soprattutto per tutti quelli che hanno creduto nel nostro progetto. Uno scarto così minimo lascia l’amaro in bocca, e dispiace per i tanti sostenitori. Questi numeri ci dicono che il paese è spaccato a metà”.

Amarezza anche per l’ex sindaco Valeria Mantovan, oggi assessora regionale, che aveva appoggiato Permunian: “Con tre liste contro, perdere per soli 7 voti è comunque significativo. Non è un risultato che parla chiaro”. Poi, su Facebook, commenta: “Nella vita si può vincere e si può anche perdere. Al nuovo sindaco auguro un opposizione più costruttiva di quella che ho avuto io. Perdere per 7 voti di differenza avendo 3 liste contro non è mai piacevole, ma è molto, molto significativo. Sempre e comunque forza Porto Viro e da domani adotto un cagnolino pure io per segnalare tutto ciò che non funziona Qui non si molla! Grande Stefano e tutta la squadra di Porto Viro Sicura”.

Dalla Regione è arrivato anche il commento dell’assessore Cristiano Corazzari, giunto alla sede elettorale per il sostegno a Permunian: “Facciamo un grande in bocca al lupo al nuovo sindaco. Mi risulta che siano ancora in corso valutazioni amministrative. L’auspicio è che si lavori sempre per la crescita del territorio. La Lega non ha mai posto veti: purtroppo la frammentazione è stata pagata a caro prezzo”.

Una sconfitta che lascia aperti molti interrogativi e che potrebbe non essere ancora definitiva.

E se l’ex vicesindaco della giunta di Valeria Mantovan Thomas Giacon ha seguito lo spoglio nella sede di Mario Mantovan, da parte sua, Armida Panizzo ringrazia “i 1.050 elettori che mi hanno dato fiducia. io che ero la signora senza simboli ho preso 1.050 voti”. E , senza nascondersi, parla di “un gran risultato che stiamo festeggiando. Perché sono voti che ho tolto al candidato di Valeria Mantovan e così la lista Permunian ha perso. Mario Mantovan è il mio vicino di casa, ho stima per lui e sono contenta. Ringrazio ancora tutte le persone che mi hanno sostenuta. Io non mi sono mai piegata a nulla, ho seguito la mia linea il mio ideale, liberamente, e non ho niente da recriminare, perché abbiamo ottenuto un bel risultato”.