Cerca

SALUTE

E-cig e polmone da "Pop Corn"

Il lato oscuro delle sigarette elettroniche

E-cig e polmone da "Pop Corn"

Negli ultimi anni, l’uso delle sigarette elettroniche (o e-cig) è aumentato vertiginosamente, soprattutto tra i giovani. Spesso presentate come alternative "più sicure" al fumo tradizionale, le e-cig non sono prive di rischi. Tra le patologie associate al loro utilizzo, una delle più preoccupanti – e meno conosciute – è la bronchiolite obliterante, soprannominata "polmone da pop corn".

Il termine "polmone da pop corn" nasce negli Stati Uniti nei primi anni 2000, quando alcuni lavoratori di una fabbrica di pop corn per microonde svilupparono gravi problemi respiratori. L’origine era legata all’inalazione di diacetile, un composto chimico usato per dare il tipico sapore burroso al prodotto.

Il diacetile, se inalato, può causare un’infiammazione cronica e irreversibile dei bronchioli, le più piccole vie aeree dei polmoni. Questa condizione prende il nome di bronchiolite obliterante, e comporta sintomi come:

  • Tosse persistente

  • Respiro corto e affaticamento

  • Fischi respiratori

  • Ridotta capacità polmonare

Negli anni successivi, analisi sui liquidi utilizzati nelle sigarette elettroniche hanno evidenziato la presenza di diacetile e composti analoghi, in particolare nei prodotti aromatizzati al burro, alla vaniglia o al caramello. Sebbene molte aziende abbiano dichiarato di aver rimosso il diacetile dai propri prodotti, studi indipendenti hanno spesso rilevato la sua presenza residua.

Altri composti potenzialmente dannosi nei liquidi per e-cig includono:

  • Acetil propionile e acetoin (chimicamente simili al diacetile)

  • Metalli pesanti (rilasciati dalle resistenze del dispositivo)

  • Sostanze irritanti prodotte ad alte temperature, come formaldeide e acroleina

La bronchiolite obliterante è rara ma estremamente grave: è irreversibile e può progredire anche dopo l’interruzione dell’esposizione al diacetile. Il CDC e la FDA statunitensi hanno più volte messo in guardia contro l’uso non regolamentato delle e-cig, soprattutto nei giovani.

Nel 2019, un’epidemia di lesioni polmonari legate all’uso delle sigarette elettroniche (EVALI) ha causato centinaia di ricoveri e decine di morti negli Stati Uniti. Sebbene i principali colpevoli fossero prodotti contenenti THC adulterato, l’episodio ha acceso i riflettori sui rischi dell’inalazione di sostanze chimiche non controllate.

Il "polmone da pop corn" è solo uno degli esempi dei potenziali danni polmonari associati alle sigarette elettroniche. Nonostante la loro immagine “moderna” e “pulita”, le e-cig non sono innocue, soprattutto quando aromi e solventi chimici vengono inalati regolarmente.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400