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E ora Luca vivrà per sempre

Intitolato il campo da calcio

E ora Luca vivrà per sempre

Sabato 24 maggio il campo sportivo “La Marcona” di Ceregnano si è trasformato nel cuore pulsante di un’intera comunità, radunatasi per rendere omaggio a una figura indimenticabile: Luca Pavarin.

Imprenditore locale, appassionato di calcio e presidente storico della La.Pe. Cer., Luca è stato ricordato con profonda commozione durante una serata carica di emozione, memoria e partecipazione. La cerimonia si è svolta durante l’intervallo dell’amichevole tra gli “Amici di Luca” e le “Vecchie Glorie”, una partita speciale che ha riportato in campo protagonisti delle stagioni d’oro della Lapecer: Ferrato, Bergo, Zerbinati, Raimondi, Vigorelli, Marini, Braga, Mazzucato, Poletto e molti altri.

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Alcuni sono scesi in campo accompagnati dai figli, in un gesto simbolico che ben rappresentava l’eredità di valori lasciata da Luca. Anche nella terna arbitrale c’erano amici di Luca: Arbitro, Bruno Meneghini, assistenti: Raimondo Alessandro e Gloriano Zoppellari. L’intitolazione ufficiale dell’impianto sportivo ha visto una folta presenza di pubblico; centinaia di persone, ex presidenti come Cagnato e Casazza, tra cui numerose autorità civili.

Le fasce tricolori dei quattro sindaci spiccavano nel campo sportivo, mentre omaggiavano con parole sentite a nome proprio, e delle rispettive amministrazioni, la figura di Luca. Ha aperto gli interventi il sindaco di Ceregnano, Egisto Marchetti, visibilmente commosso, che ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dopo un lungo e convinto impegno istituzionale. Ha ringraziato gli ex calciatori per aver promosso l’iniziativa e ha ricordato Luca come “un esempio di dedizione e amore per il nostro paese”.

Il sindaco di Crespino, Angelo Malaspina, è intervenuto anche in qualità di Presidente della società calcistica Union River che utilizza il campo. Un discorso sentito e ricco di emozione nel ricordare l’amico scomparso.

Erano presenti anche il sindaco di Gavello, Diego Girotto che ha espresso soddisfazione per l’esito dell’evento, ed il sindaco di Costa di Rovigo, Gian Pietro Rizzatello: tutti uniti nel sottolineare il valore umano e sportivo di Pavarin, capace di creare ponti tra i territori e generazioni.

L’iniziativa è nata da una raccolta firme promossa dagli ex calciatori del La.Pe. Cer, Luca Cagnato in primis, accolta con entusiasmo dall’amministrazione comunale e formalizzata nel 2024, con 800 firme, grazie al supporto del prefetto di Rovigo, Clemente Di Nuzzo. Il campo, oggi ufficialmente denominato Centro Sportivo “Luca Pavarin”, continuerà a vivere come spazio di sport, aggregazione e memoria. Il punto ristoro, gestito dalla società Union River, ha offerto un momento di convivialità nel segno della tradizione e dell’amicizia, con brindisi, sorrisi e racconti di vita calcistica condivisa.

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