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Teatro

La Scala apre con Šostakovič

Annunciata la stagione 2025-2026: Puccini e debutti di registi di fama mondiale

La Scala di Milano: una stagione di grandi ritorni e nuovi debutti

Presentata dal sovrintendente Fortunato Ortombina, la stagione del famoso teatro milanese 2025-2026 si apre il 7 dicembre con un'opera che non lascia indifferenti: "Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič, diretta da Riccardo Chailly nella sua ultima stagione al Piermarini. Un'opera che, con la regia di Vasily Barkhatov, promette di scuotere gli spettatori con la sua intensità e il suo messaggio di libertà artistica. La stagione prosegue con un doppio ciclo del "Der Ring des Nibelungen" di Wagner, diretto da Alexander Soddy e Simone Young, che ha già registrato il tutto esaurito. Ad aprile, la Scala celebra il centenario della prima esecuzione di "Turandot" di Puccini, con la direzione di Nicola Luisotti e l'allestimento di Davide Livermore.

Tra i debutti più attesi, quello di Romeo Castellucci con "Pelléas et Mélisande" di Debussy, diretto da Maxime Pascal. Alessandro Talevi, alla sua prima volta a Milano, presenterà una nuova produzione di "Nabucco" di Verdi, con Riccardo Chailly sul podio. Myung-Whun Chung, futuro direttore musicale del Teatro, dirigerà "Carmen" di Bizet, mentre Johannes Erath debutterà con "Faust" di Gounod.


La stagione del Balletto, diretta da Frédéric Olivieri, si distingue per le novità, con opere di Wayne McGregor, Jean-Christophe Maillot e Ohad Naharin. La serata dedicata a Stravinskij vedrà il debutto della "Sagra della Primavera" coreografata da Pina Bausch. La stagione sinfonica, invece, si aprirà il 17 novembre con Daniel Barenboim e le opere di Beethoven, seguita da un ricco programma che include Hindemith, Gershwin e Bruckner, sotto la direzione di Riccardo Chailly.


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