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I ladri derubano i ragazzi diversamente abili

Attacco al centro diurno

Ancora i ladri scalatori in centro

Un atto vile e meschino ha colpito il cuore del centro diurno "Ancora". All'alba di oggi, giovedì 29 maggio, ignoti si sono introdotti nell'immobile, passando dal giardino sul retro della struttura, e hanno sottratto la somma di 400 euro, frutto del lavoro e dell'ingegno dei 26 ragazzi che quotidianamente frequentano il centro.

Il denaro rubato rappresentava il prezioso ricavato della loro creatività: manufatti, piccole opere d'arte realizzate con impegno e fantasia, vendute con orgoglio nei mercatini di oggettistica. Quei 400 euro erano il simbolo tangibile della loro dedizione, un piccolo tesoro guadagnato con passione e condivisione. La scoperta del furto, fatta da un'educatrice al momento della riapertura del centro, ha lasciato sgomenti operatori, famiglie e, soprattutto, i ragazzi.

Un gesto che appare tanto più ignobile in quanto volto a sottrarre non solo del denaro, ma il frutto della loro creatività e del loro impegno. La bassezza di chi ha compiuto questo furto è evidente: privare dei giovani speciali di ciò che hanno conquistato con il loro talento è un atto di profonda insensibilità. Nonostante l'amarezza per l'accaduto, emerge con forza la grande volontà di andare avanti di questi ragazzi. La loro resilienza e la loro capacità di non lasciarsi abbattere da simili episodi rappresentano una lezione per tutti.

“Ai ragazzi, alle famiglie, agli operatori va la solidarietà, l’affetto e la vicinanza dell’Azienda Ulss5 Polesana – fanno sapere - Un forte abbraccio”. Anche l’Ulss si unisce al sostegno di tutta la comunità, decisa a non lasciare soli questi giovani.

Questo increscioso furto è accaduto soltanto a pochi mesi da un simile episodio che aveva scosso l’intero polesine e non solo. Alla fine dello scorso aprile, infatti, ignoti avevano forzato le porte dell’Osteria della Gioia e della sede Avis di Villanova del Ghebbo, creando indignazione tra i villanovesi e, più in generale, tra i molti sostenitori dell'Osteria della Gioia, nata per offrire opportunità di crescita e autonomia a molti ragazzi con disabilità.

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“E’ una vergogna – chiosa la consigliere regionale del Veneto Laura Cestari che alcuni giorni fa era stata in visita alla struttura assieme al ministro per le disabilità Alessandra Locatelli – Avevamo appena dato il nostro encomio ad una realtà che rappresenta un punto di riferimento importante sul territorio. Le persone che hanno commesso questo furto sono davvero spregevoli – conclude Cestari – Spero che ci siano delle indagini e che si arrivi presto ad una soluzione”.

Questo increscioso episodio non scalfirà la creatività di questi magnifici ragazzi e nemmeno la loro voglia di fare. Anzi, potrebbe rafforzare ulteriormente il loro spirito di gruppo e la determinazione a continuare a esprimersi attraverso le loro "piccole ma preziose opere d'arte". La comunità di Canda e tutto il polesine si stringe attorno ai ragazzi del centro "Ancora", pronta a supportarli nel superare questo momento difficile e a valorizzare ancora di più il loro talento.

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