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Riprese le ricerche di Clara, sparita dall'11 aprile

Si indaga anche su un litigio poco prima della scomparsa

Scomparsa a Legnago: la comunità si mobilita per Clara Rossignoli

Il mistero avvolge la tranquilla cittadina di Legnago (Verona), dove le ricerche per ritrovare Clara Rossignoli, 79 anni, sono riprese con rinnovata intensità. La donna è scomparsa dalla sua abitazione di Porto di Legnago dall'11 aprile, e da allora le indagini non si sono mai fermate. Giovedì 29 maggio, i vigili del fuoco, supportati da un elicottero proveniente da Venezia, sommozzatori di Vicenza e droni regionali, hanno intensificato le operazioni di ricerca, concentrandosi sul corso del fiume Adige, anche oltre i confini comunali.

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Le indagini, condotte dai carabinieri, si sono focalizzate sulla casa di Clara Rossignoli, dove vivono il nipote e l'ex compagna. Entrambi sono stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Gli investigatori ritengono che una lite avvenuta l'8 aprile, presumibilmente per una bolletta non pagata, possa essere collegata alla scomparsa della donna. Le ricerche si sono concentrate sul camino, il giardino e il canneto dietro la casa, che si affaccia sull'argine dell'Adige.

La comunità di Legnago è in attesa di risposte, mentre le forze dell'ordine continuano a setacciare ogni possibile indizio. La scomparsa di Clara Rossignoli ha scosso profondamente i residenti, che sperano in una rapida risoluzione del caso. Nel frattempo, le dichiarazioni del nipote, che si è difeso pubblicamente affermando "Io sono pulito" durante un'intervista a "Chi l'ha visto?", non hanno dissipato i sospetti che gravano su di lui e sulla sua ex compagna.


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