Botte da orbi, anche ai carabinieri

Botte davanti a un locale urla e minacce con la bottiglia rotta. Tanto che qualcuno lancia l'allarme e chiama i carabinieri. Uno dei due nordafricani, però, si scaglia anche contro di loro e viene arrestato.

È la serata balorda finita in carcere di due persone a Castelmassa. L'intervento dei carabinieri è stato richiesto quando davanti a un esercizio pubblico della cittadina, è esplosa una violenta lite tra due persone, una delle quali brandiva con fare minaccioso una bottiglia rotta.

I militari, giunti prontamente sul posto, hanno individuato poco distante l’attività segnalata i due cittadini extracomunitari protagonisti della lite procedendo all’immediato controllo e identificazione.

Alla richiesta di un documento di riconoscimento o quantomeno di fornire le proprie generalità, uno dei due uomini, in evidente stato di alterazione, ha iniziato a urlare e ad infliggersi colpi al capo e al petto finendo per rivolgere la violenza contro i militari operanti con spintoni e pugni.

Vista la situazione di pericolo per lo stesso e per la pubblica incolumità i Carabinieri sono intervenuti immobilizzando l’uomo, e hanno ritenuto necessario usare anche lo spruzzatore a base di oleoresina capsicum, il cosiddetto spray al peperoncino, in uso alle forze dell’ordine.

Il nordafricano, protagonista della resistenza e della violenza a Pubblico Ufficiale, dopo le cure del caso da parte del personale sanitario intervenuto sul posto, è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo che ha chiesto e ottenuto dal giudice la convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo nel corso del quale, il Tribunale, ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Per i militari operanti, refertati, contusioni ed escoriazioni varie giudicate guaribili con 3 e 4 giorni di prognosi.