Cerca

La festa scudetto

Tutta la città abbraccia i campioni d'Italia

In piazza la passerella dei Bersaglieri. Il presidente ribadisce: "Vinceremo ancora". Da Roux dedica alla famiglia Moscardi.

Un grande abbraccio. E un’altra, grande, notte di festa. Passerella speciale, questa sera, 2 giugno, per i Bersaglieri campioni d’Italia. Dalle 21.30, infatti, giocatori, staff e dirigenza dei rossoblù scudettati hanno sfilato sul palco allestito in piazza Vittorio, nel cuore della città, per ricevere il grande abbraccio dai loro tifosi, che da sabato praticamente non hanno mai smesso di fare festa per la conquista del quindicesimo, storico, titolo tricolore.

A dare il benvenuto, il sindaco Valeria Cittadin che ha ribadito il proprio sostegno alla squadra, rimarcando l’intenzione di investire nelle infrastrutture sportive. Dunque, parola al vicesindaco Andrea Bimbatti, all’assessore regionale Cristiano Corazzari, al delegato Coni Lucio Taschin e al presidente della Provincia Enrico Ferrarese che ha strappato il primo applauso della serata dicendo che “non si può venire a Rovigo senza andare a vedere una partita al Battaglini. Lì c’è la nostra identità”.

Quindi, prima della sfilata dei Bersaglieri, parola al patron Francesco Zambelli che ha ribadito: “Volevamo fortemente questo scudetto, che ci rimette dove ci spetta: al pari di Petrarca e Benetton. In questi 15 anni abbiamo investito e rispettato le regole. Le due partite di semifinale e la finale vinta in modo magico ci hanno esaltato. Abbiamo fatto un miracolo vincendo lo scudetto senza avere il primo budget del campionato. Ora voglio stare qui ancora qualche anno, vincere ancora e portare a Rovigo incontri di livello internazionale”.

Lungo applauso della piazza, poi, quando Polla Roux ha dedicato la vittoria alla famiglia Moscardi. Poi, via alla notte di festa.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400