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LA CERIMONIA

L’ordine al merito per tre polesani

Riconoscimenti anche ai ragazzi delle scuole che hanno partecipato a “Valori in movimento”

Riconoscimenti anche ai ragazzi delle scuole che hanno partecipato a “Valori in movimento”

Riconoscimenti anche ai ragazzi delle scuole che hanno partecipato a “Valori in movimento”

“In questo tempo di incertezza mondiale, bisogna interrogarsi sul senso della Repubblica” ha affermato il prefetto Tancredi accogliendo le autorità cittadine, già presenti in piazza, oltre agli assessori regionali Valeria Mantovan, Cristiano Corazzari e all’onorevole Nadia Romeo, sotto la volta del Salone del Grano. “Non è solo una forma di governo ma una scelta quotidiana. Si rinnova oggi un patto civico in cui al centro c’è il cittadino, come testimoniato anche voi sindaci qui presenti. Il Due giugno ricorda da dove veniamo e dove andiamo”.

E, sulla scia, di un impegno che fiorisce continuamente anche nella nostra provincia rodigina, a suggellare la tradizione del Due giugno cittadino, la consegna delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Istituita il 3 marzo del 1951 per ricompensare varie benemerenze maturate dai cittadini verso la nazione nei campi artistici, letterari, economici, sociali e pubblici, l’insegna è stata al centro del secondo momento della mattinata festiva del capoluogo. Ad introdurre il cuore dell’evento, la premiazione del concorso di idee “Valori in movimento”, avviato dalla prefettura di Rovigo insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con l’Ufficio scolastico territoriale di Padova Rovigo e la delegazione provinciale del Coni. Consapevolezza civica ma anche espressione e costruzione di una società più giusta, equa, solidale: questo il file rouge, anzi, tutto tricolore, che ha collegato fra loro gli elaborati grafici, multimediali e testuali premiati.

Ad aggiudicarsi l’oro nella categoria del triennio, la terza Ag dell’istituto De Amicis di Rovigo, seguita dalla seconda G dell’istituto Viola Marchesini e dalla terza Iss del liceo Paleocapa. Nella sezione biennio, hanno portato a casa il primo posto i ragazzi della quarta E del liceo Bocchi Galilei di Adria, seguiti da quelli della quinta E del Cipriani Colombo e infine dagli studenti della quarta Iss del Paleocapa.

A seguire, le nomine degli insigniti all’ordine cavalleresco. È stato nominato commendatore Antonio Morelli, generale delle Fiamme gialle in quiescenza, già comandante provinciale di Rovigo; seguito da Rossella Canato, insignita a cavaliere, dirigente superiore della polizia di Stato, già vicario del questore di Ferrara. Ha concluso le benemerenze Stefano Benà

Un grande applauso ha terminato il momento cedendo la parola alle eccellenze del territorio promosse da Confindustria Veneto Est e Coldiretti. Attraverso due video illustrativi, le realtà del territorio hanno potuto esprimere appieno il loro contributo sociale. Valore enfatizzato dall’intervento di Annamaria Mantovani, delegata giovani di Coldiretti Veneto e da quello a braccio di Tancredi: “Oggi vediamo qui, a 360 gradi, i valori veri e belli della Costituzione, uno dei frutti di quel Due giugno”.


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