Un nitrito che ti ridà il buonumore

L'iniziativa si inserisce in un più ampio Progetto Green volto alla scoperta del territorio e ha offerto una speciale occasione di scambio intergenerazionale. Gli anziani della Fondazione hanno trascorso momenti positivi a contatto con i cavalli e in compagnia delle giovani allieve del circolo equestre, immersi nella bellezza della campagna altopolesana. Gli effetti benefici degli incontri sono stati evidenti: il buon umore degli ospiti è migliorato e i ricordi legati al passato sono riaffiorati con forza.

Il cavallo, infatti, ha rappresentato per molti una figura familiare essenziale, soprattutto nell'Italia contadina degli anni della guerra e del dopoguerra. Significative le testimonianze di alcuni ospiti. Nonna Lucia, nata nel 1935 a Bondeno, ha condiviso i suoi ricordi dei quattro cavalli che vivevano nella stalla di suo padre e che venivano utilizzati per il trasporto di foraggio e barbabietole.

Anche nonna Ivana, nonno Ercole e nonno Silvio hanno raccontato con emozione i loro legami con i cavalli di famiglia, sempre impiegati nei lavori agricoli. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Marco Bonfante, promotore dell'iniziativa, alle giovani allieve Ambra e Angela per la loro gentilezza e pazienza, a Roberta per la deliziosa merenda campagnola e alla direttrice Alessandra Tresoldi per aver reso possibile questa preziosa esperienza. L'iniziativa ha dimostrato come, a volte, bastano piccoli gesti e la riscoperta delle tradizioni per portare grande felicità agli anziani, sottolineando l'importanza del legame con il territorio e con gli animali.