Stefano ritrovato senza vita

La comunità di Arzignano è in lutto per la tragica morte di Stefano Pegoraro, un giovane di 33 anni di cui si erano perse le tracce da lunedì scorso. Le ricerche, iniziate dopo il ritrovamento della sua auto nei pressi del Rifugio Campogrosso, si sono concluse con il ritrovamento del suo corpo senza vita ai piedi del massiccio del Sengio Alto, in località "Le due sorelle".

Alcuni passanti hanno notato degli oggetti personali appartenenti a Stefano alla base della parete. Questo ha immediatamente attivato l'intervento delle squadre del Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno, supportate dalle altre Stazioni della Delegazione Prealpi Venete e dai Vigili del fuoco. Le operazioni di ricerca hanno visto anche l'impiego di droni per perlustrare l'area impervia.

Durante la perlustrazione, ulteriori effetti personali sono stati rinvenuti in un canale, portando infine alla localizzazione del corpo del giovane. Le operazioni di recupero della salma sono attualmente in corso, mentre le autorità competenti stanno lavorando per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.

Al momento, non si esclude alcuna ipotesi riguardo alla morte di Stefano Pegoraro, anche se l'incidente in montagna appare come la spiegazione più plausibile. Le autorità stanno indagando per chiarire ogni dettaglio di questa tragica vicenda che ha scosso non solo la comunità locale, ma anche tutti coloro che hanno seguito con apprensione le ricerche. La scomparsa di Stefano Pegoraro è un doloroso promemoria dei pericoli che la montagna può nascondere, anche per gli escursionisti più esperti. La comunità si stringe attorno alla famiglia del giovane, offrendo supporto e solidarietà in questo momento di grande dolore.