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Adria

“Attenzione verso il territorio”

All’istituto adriese il concetto di prodotti a “km zero” è sempre più nel segno della concretezza

“Attenzione verso il territorio”

Al Cipriani-Colombo il concetto di km zero si fa ancora più concreto. Alcuni ortaggi sono infatti coltivati direttamente nell’orto botanico della scuola, raggiungendo così il “metri zero”. Il progetto, attivo da tempo, ha vissuto quest’anno un’importante evoluzione grazie al suo inserimento nel programma di educazione civica, seguito con impegno dalle docenti Nicole Franzoso, Michela Garbin e Barbara Giunta, quest’ultima anche referente per i progetti di inclusione.

Il percorso del giardino botanico comprende diverse aree tematiche, come quella dedicata alle erbe aromatiche, lo spazio con viti autoctone che valorizzano la biodiversità e i profumi del territorio, una serra che consente di coltivare piante durante tutto l’anno proteggendole dalle avversità stagionali, rifugi per insetti utili al mantenimento dell’equilibrio ecologico, aule all’aperto per la didattica immersa nella natura e un orto vero e proprio che permette di offrire alimenti freschi e locali, riducendo l’impatto ambientale.

La presentazione ufficiale del progetto si è svolta con grande partecipazione e coinvolgimento. Gli studenti della terza A accoglienza hanno curato l’esposizione del lavoro svolto, mentre quelli della terza C enogastronomia hanno preparato un ricco e gustoso buffet. Fondamentale anche il contributo manuale degli alunni e dei volontari dell’associazione “Foglie Vive”, che collaborano attivamente alla cura del giardino. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Legambiente, è stata illustrata da Giulia Bacchiega, referente regionale dell’associazione, accompagnata da Roberta Ferrarese, presidente del circolo Adria-Delta del Po.

La referente regionale Giulia Bacchiega ha sottolineato che il progetto, dal titolo significativo “Non ti scordar di me”, intende promuovere l’attenzione verso il territorio. Ha ricordato quanto sia importante che questa sensibilità nasca proprio nell’ambiente scolastico, perché prendersi cura dell’ambiente rappresenta una responsabilità collettiva, capace di generare benessere sia individuale che condiviso. Alla cerimonia hanno partecipato anche rappresentanti istituzionali e del settore alimentare della Cna, che hanno consegnato alcune borse di studio in occasione dell’evento.

“Attraverso questo progetto vogliamo dare ai nostri studenti un’occasione in più per entrare in contatto diretto con il territorio e con le sue eccellenze -ha dichiarato la dirigente scolastica Lorenza Fogagnolo -. Coltivare, osservare la crescita delle piante, raccogliere i frutti del lavoro della terra significa imparare a riconoscere la qualità, la stagionalità e la sostenibilità degli alimenti. E’ un’esperienza formativa che si riflette anche in cucina, dove la materia prima diventa parte integrante del percorso creativo e professionale degli studenti. E la degustazione di un piatto può così trasformarsi in un momento autentico di emozione e condivisione, sia in famiglia che all’interno della comunità”. Ha infine espresso il suo apprezzamento per “l’impegno e la passione messi in campo da studenti e insegnanti, che con dedizione stanno dando vita a un progetto davvero significativo, sotto il profilo educativo, ambientale e umano”.

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