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CULTURA

Sicilia: solo il 56% legge

I dati dell'Associazione italiana editori

La cultura in crisi: la Sicilia e la sfida della lettura

Secondo i dati dell'Associazione italiana editori, solo il 56% della popolazione siciliana sopra i 15 anni ha letto almeno un libro a stampa nell'ultimo anno. Ma non è solo la lettura a soffrire: circa tre comuni su quattro non hanno una libreria, e le biblioteche, quando presenti, spesso mancano di personale qualificato.


Alessandro Accurso Tagano, segretario per la Sicilia del sindacato italiano librai e titolare della libreria, attribuisce questa situazione all'emigrazione dei giovani verso il nord Italia, sia per motivi di studio che di lavoro. "Le librerie siciliane pagano questa desertificazione culturale", afferma Tagano, sottolineando come le biblioteche e gli enti pubblici non riescano a contrastare efficacemente il fenomeno."L'editoria rappresenta la cultura nel nostro Paese", sostiene, chiedendo interventi che possano sostenere le librerie e le biblioteche nel lungo termine.


La Sicilia non è sola in questa crisi: Abruzzo e Molise condividono lo stesso indice di lettura, mentre Sardegna, Basilicata, Calabria, Puglia e Campania seguono a ruota. Le biblioteche siciliane hanno il 28% di libri in meno rispetto al centro-nord, e quasi la metà di esse non dispone di un bibliotecario professionalizzato. Inoltre, i prestiti di libri sono drammaticamente bassi: solo 31 per 1.000 abitanti, contro i 741 del centro-nord.

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