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E' morto il notissimo prof di diritto

Aveva 99 anni, lascia un'eredità indelebile nel mondo accademico

Addio a Vittorino Pietrobon: il faro del Diritto Civile si spegne a 99 anni

Cosa rende un uomo un'istituzione? È forse la sua capacità di influenzare generazioni di studenti, o la sua dedizione a una disciplina che ha contribuito a plasmare? Nel caso del professor Vittorino Pietrobon, la risposta è un insieme di entrambe le cose. Il 31 maggio, il mondo accademico ha perso una delle sue colonne portanti: il professor Pietrobon, docente emerito di Diritto Civile all'Università di Padova, si è spento all'età di 99 anni.

Nato a Treviso, Pietrobon ha vissuto una vita ricca di esperienze e contributi significativi. Dopo essersi laureato negli anni '50 sotto la guida di Giovanni Carraro, ha iniziato la sua carriera accademica all'Università di Trieste, per poi passare alla Cattolica di Milano. Nel 1971, il suo percorso lo ha riportato a Padova, dove ha assunto la cattedra di Istituzioni di Diritto Privato, prima di passare a quella di Diritto Civile nel 1980, ruolo che ha mantenuto fino al 2000. La sua influenza si è estesa anche oltre i confini nazionali, con un incarico onorario all'Università di Innsbruck.

Pietrobon non era solo un accademico di spicco, ma anche un uomo di principi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, rifiutò di unirsi alla Repubblica Sociale Italiana, scegliendo invece di combattere con i partigiani della "Brigata Badini". Questo impegno gli valse la Croce al merito di Guerra nel 1966. Dopo la guerra, contribuì come interprete per la Raf, un'esperienza che ritardò il suo esame di maturità fino al 1948.

Le opere di Pietrobon sono considerate pietre miliari nel campo del Diritto Civile. Tra i suoi scritti più influenti si annoverano "L'errore nella dottrina del negozio giuridico" (1963) e "Il dovere generale di buona fede" (1969). Le sue pubblicazioni hanno formato generazioni di giuristi, avvocati e dirigenti pubblici, e alcune sono state tradotte in lingue straniere, ampliando ulteriormente la sua influenza.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha descritto Pietrobon come un'istituzione, sottolineando come il suo nome sia indissolubilmente legato alla storia dell'Università di Padova. Anche Marcello Maggiolo, attuale direttore del dipartimento di diritto privato del Bo, ha espresso il suo cordoglio, ricordando Pietrobon come un Maestro di grande spessore.

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