Cerca

PARTECIPATE

Giacetti: “Ecco perché lascio”

Il direttore tecnico di Ecoambiente spiega le dimissioni

Giacetti: “Ecco perché lascio”

Un addio in un “contesto delicato” per migrare in un’altra azienda di un’altra regione. Il conto alla rovescia è iniziato lo scorso 30 maggio, giorno in cui ha rassegnato le dimissioni. Per Walter Giacetti, il direttore tecnico dimissionario di Ecoambiente, queste sono le ultime settimane di lavoro a Rovigo. Poi, da fine luglio, allo scadere dei due mesi di preavviso contrattuale, per lui si apre un nuovo percorso professionale fuori regione.

A distanza di una settimana dalla decisione di lasciare l’incarico, Giacetti stila un bilancio del proprio lavoro negli ultimi quattro anni. Ovvero da quando, nel 2021, è entrato nel ruolo di direttore tecnico dell’azienda pubblica polesana titolare del ciclo integrato dei rifiuti. Le dimissioni “sono determinate dalla possibilità che ho colto di divenire direttore generale di una azienda pubblica friulana che si occupa di rifiuti urbani - spiega Giacetti - con un orizzonte professionale quinquennale e in una prospettiva interessante per il percorso aggregativo e di rafforzamento delle società pubbliche in quel contesto. Le dimissioni sono state date nel rispetto del preavviso contrattuale dovuto e, pertanto, rimarrò in azienda fino alla fine di luglio, quindi oltre il termine previsto dalla legge per l’approvazione del bilancio 2024 e il rinnovo del cda della società. Ho assicurato ad Ecoambiente, anche con una specifica nota al cda uscente, la mia massima collaborazione e impegno per garantire la continuità delle attività aziendali nel rispetto delle misure che la società deciderà di adottare in questo delicato contesto”.

Già, “delicato”. Perché la fase che l’azienda sta attraversando è pesantemente segnata dai diversi orientamenti della politica in merito al futuro dell’impianto per la produzione di biometano in progetto a Sarzano. Contrasti che hanno fatto paventare, al sindaco di Rovigo Valeria Cittadin, l’ipotesi di uscire da Ecoambiente mettendo in discussione l’affidamento del servizio in house providing. “Desidero evidenziare - rimarca Giacetti - che fin dall’inizio del mio mandato nel 2021, dal sottoscritto e dalla struttura tecnica che dirigo vi è stato massimo impegno, determinazione e rispetto nel dare attuazione alle decisioni formalizzate da Ecoambiente su indirizzo e disposizioni dell’organo di governo territoriale, ossia il Consiglio di bacino di Rovigo. In questi anni sono state affrontate e realizzate sfide importanti previste dal piano industriale approvato, quali la complessiva riorganizzazione delle attività di raccolta differenziata e l’avvio e consolidamento della tariffa puntuale in tutto il territorio polesano; stessa cosa dicasi anche per quanto attiene alla realizzazione degli interventi finanziati dal Pnrr, tra i quali l’avvio della costruzione dell’impianto di produzione di biometano dalla Forsu a Sarzano, elemento della prevista infrastrutturazione impiantistica generale della società”. Giacetti conclude con un auspicio: “L’anticipo, rispetto alla scadenza comunque prefissata il prossimo anno, del termine del rapporto contrattuale che lega il sottoscritto alla società arriva in una particolare polarizzazione della politica polesana in tema di gestione rifiuti e, personalmente, auspico che le forze politiche trovino rapidamente una convergenza nell’interesse di Ecoambiente per la prosecuzione e il rafforzamento della gestione dei servizi”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400