Cerca

Lavori pubblici

Cortile dei Grandi fiumi, l’attesa sta per finire

A San Bortolo l’inaugurazione avrebbe dovuto essere lo scorso ottobre

Cortile dei Grandi fiumi, l’attesa sta per finire

Si sono fatti attendere a lungo ma dovrebbero essere in dirittura d’arrivo i lavori di riqualificazione del cortile esterno murato del Museo dei Grandi fiumi. Il condizionale è d’obbligo dato che l’intervento avrebbe dovuto terminare in prima battuta all’inizio dello scorso ottobre con il taglio del nastro indicato in occasione della Giornata nazionale delle famiglie al museo. La scadenza, però, era stata rinviata dal momento che le abbondanti piogge dello scorso autunno avevano reso fangosa l’area. Allora la scadenza era stata spostata a fine 2024 per poi arrivare, alla fine, all’estate 2025. Cioè ad oggi. Secondo quanto annuncia l’assessore alla cultura Erika De Luca, l’intervento dovrebbe vedere la luce nel giro di una settimana o poco più. Poi l’area afferente il complesso del museo cittadino situata tra via Giro e piazza San Bartolomeo potrà essere aperta al pubblico. Su via Giro si trova la cancellata di ingresso al cortile racchiuso tra le mura che corrono, delimitandone il perimetro, fino a piazza San Bartolomeo, proprio davanti all’ingresso del museo. Da tempo, i camminamenti del cortile sono stati piastrellati con mattonelle in cotto mentre lo scorso 16 maggio palazzo Nodari ha impegnato i fondi, circa 3mila euro, per affidare ad una ditta specializzata l’incarico di eseguire la manutenzione straordinaria delle ombreggiature presenti nel cortile. Più in generale, il progetto di riqualificazione complessiva dell’area elaborato dall’architetto Marco Bressanin prevede l’installazione di cartelli informativi all’interno del parco, l’installazione di arredi per l’area relax e per l’area dedicata alla sosta delle biciclette, ma anche lampioni, fioriere, una fontanella, panchine e pensiline ombreggianti. Il tutto per una spesa totale di 222.500 euro dei quali 200mila sono stati finanziati da un bando del Gal Polesine Adige destinato ad “infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali”, mentre i restanti 22.500 sono stati finanziati dal Comune.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400