VOCE
IL CASO
07.06.2025 - 17:48
Ti sei mai chiesto se gli oggetti che porti in auto possano trasformarsi in un pericolo? Bottiglie d'acqua, profumatori appesi allo specchietto, borse sui sedili posteriori: elementi comuni che, se non gestiti correttamente, possono costare caro. Il Codice della Strada è chiaro: tutto ciò che ostacola la visuale, la libertà di movimento o mette a rischio la sicurezza può portare a sanzioni pesanti.
Non è la bottiglietta d'acqua in sé a rappresentare un problema, ma il luogo in cui viene lasciata. Una bottiglia che rotola sul pavimento può finire sotto i pedali, rendendo impossibile frenare o accelerare in tempo. Un profumatore appeso allo specchietto retrovisore può ridurre la visuale, soprattutto durante le manovre o con il sole basso. E un telefono appoggiato male può cadere durante la guida, provocando una reazione istintiva che si trasforma in un pericolo reale.
L'articolo 164 del Codice della Strada impone che il carico non ostacoli la visibilità né la libertà di manovra. Ma quanti rispettano davvero questa norma? Oggetti voluminosi o pesanti lasciati sui sedili posteriori possono diventare veri e propri proiettili in caso di frenata brusca. Non serve viaggiare a 130 km/h: anche a velocità cittadina, una scatola mal fissata può causare lesioni gravi. Nei veicoli commerciali o con carichi particolari, la sanzione può arrivare fino a 1.697 euro, e se il carico è ritenuto pericoloso, può scattare il ritiro del mezzo e la responsabilità civile e penale in caso di incidente.
Ogni oggetto deve avere un suo posto preciso. Le regole base? Niente oggetti liberi in abitacolo, niente appendici allo specchietto, smartphone ben fissati in supporti omologati, e massima attenzione alla stabilità dei carichi nel portapacchi interno o esterno. Una rete fermacarico nel bagagliaio può fare la differenza tra una frenata sicura e un impatto pericoloso.
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