Faccia a faccia con i ladri: "Fermo o muori"

Paura per un negoziante di San Bellino che sabato scorso 7 giugno si è ritrovato con i ladri in casa dello zio. Mattia Agostini, titolare di un noto negozio di alimentari, ha vissuto un'esperienza che difficilmente dimenticherà. 

Era quasi mezzogiorno quando Agostini ha varcato la soglia della casa dello zio, situata in una delle vie centrali del paese, proprio di fronte al municipio. La porta era aperta, un dettaglio che non ha destato sospetti nel negoziante. Ma una volta entrato, si è trovato faccia a faccia con quattro sconosciuti, apparentemente di origine straniera. Uno di loro brandiva un piede di porco, mentre gli altri sembravano armati di cacciaviti o attrezzi simili. "Stai fermo, non guardarmi e non filmarmi altrimenti domani vengo a casa tua", ha intimato uno dei malviventi, lasciando Agostini paralizzato dalla paura.


Dopo aver minacciato Agostini, i quattro uomini si sono dileguati rapidamente. Sono saliti su un'auto e, con una mossa audace, hanno imboccato contromano via Zanella per raggiungere la superstrada. A rendere la fuga ancora più surreale, l'attivazione di una sirena, come se volessero simulare un intervento delle forze dell'ordine.


Come se l'incontro con i ladri non fosse già abbastanza sconvolgente, il giorno successivo è stato ritrovato un veicolo incendiato non lontano dal paese. Tra i resti carbonizzati, oltre alla targa, sono stati rinvenuti dei proiettili, un dettaglio che aggiunge un ulteriore strato di mistero alla vicenda. Tuttavia, secondo le prime indagini, l'auto non apparterrebbe ai ladri.