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I Bersaglieri non sono ancora sazi

Per la festa di fine anno del Rugby Villadose una squadra formata da giocatori rossoblù fa suo il torneo “Vojo tocarte”

I Bersaglieri non sono ancora sazi

È andata alla formazione del Touch Down del capitano Lorenzo Elettri, che si è appena laureato campione d'Italia con la Femi Cz Rovigo, che in squadra aveva gli altri scudettati Flavio Pio Vaccari, Juan Mostert, Lapo Frangini e Matteo Meggiato, il neo acquisto rossoblù Luca Belloni con in più Edoardo Lubian, Peter Pavanello e Athos Ferron, il terzo torneo “Vojo toccarte” - Memorial Remigio Barbierato e Alberto Dal Martello - che si è giocato sabato a Villadose a coronamento della festa di fine stagione del Rugby Villadose.

Il torneo è stato il tocco finale di una festa iniziata alle 17 con l’“Open day” del minirugby con diversi bambini e bambine attratti dal gioco della palla ovale. Testimonial della festa neroverde è stato Stefano Callegaro, vincitore della quarta edizione di Masterchef Italia ed ex giocatore della Rugby Rovigo.

Quindi, via al torneo con la partecipazione di ben 10 squadre che si sono contesi il fusto di birra da 20 litri offerto dal Birrificio Vojo di Rovigo. Come detto a vincere è stata la formazione del Touch Down in abbigliamento completamente hawaiano (con camicia e pantaloni lunghi) che ha dominato il torneo, mettendo in fila Gli Amici di Biso capitanati da Jacopo Tellarini, Gli Amici di Churro con capitano Francesco Concreto, i Flamingos con capitano Rocco Pellegrin, i Maseri con capitano Riccardo Tommasi, gli Onlyfauns con capitano Nicolò Zampolli, gli Sq***abang del capitano Giovanni Dolcetto, gli Sb*Aberg-Svezia capitanati da Fabrizio Pedrini, i Centurions con capitano Ugo Altieri e i Whippets con capitano Lorenzo Bondoni. Dopo il torneo la festa del Rugby Villadose è proseguito con un grande terzo tempo rallegrato da Herman Davies ed il suo dj set.

Soddisfatto per l’ottima riuscita della festa del Rugby Villadose il deux ex machina Piero Tellarini: “E’ stata una giornata spettacolare sia in campo che fuori. In campo per la presenza di giocatori di alto livello, come i campioni d’Italia della Rugby Rovigo, ma anche i ragazzi del Badia e del Villadose, ma l’importante che tutti si siano divertiti. E’ stato bello vedere insieme tutte le realtà del territorio con tutte le persone amanti del rugby che hanno condiviso i valori di questo sport. Per quanto riguarda la Club House, un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile che fosse una festa stupenda. Ringraziamo Stefano Oliviero del birrificio Vojo e Stefano Callegaro che quando si parla di rugby risponde sempre presente”.

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