VOCE
Rovigo
09.06.2025 - 03:13
“Non sottovalutare”. E’ il commento del sindaco Valeria Cittadin ai fatti di cronaca che si sono verificati nel sabato pomeriggio di Rovigo. Soprattutto la rissa scoppiata fra tre ragazzi in piazza Merlin con lancio di bottiglie, che hanno danneggiato un’auto in sosta, ma che solo per poco non hanno provocato il ferimento di una donna che stava percorrendo, in bicicletta, via X Luglio.
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“Sono fatti - dice il primo cittadino di Rovigo - che sicuramente non vanno sottovalutati. È vero che Rovigo fortunatamente non è solita essere spettatrice di fatti inquietanti come questi, ma la città non merita neanche questi sporadici fatti di alto degrado. Questo dimostra che c'è da fare molto ancora in termini di disagio sociale. Gli stranieri che sono protagonisti di queste azioni contribuiscono a creare un muro all'integrazione anche verso i loro connazionali che vivono e convivono rispettando le regole di legalità e civiltà proprie del nostro Paese, e che non meritano si creino immotivati pregiudizi contro di loro”.
Cittadin aggiunge che “Non possiamo permettere a nessuno di avere comportamenti al di sopra delle regole e della civiltà. Ringrazio la polizia locale che si è attivata subito su input dell'assessore Aretusini e le forze dell'ordine che prontamente sono intervenute in piazza Merlin. Ripeto che c'è bisogno di regole più severe, questi comportamenti non vanno giustificati in alcun modo e non possono restare impuniti, cosa che purtroppo succede quasi puntualmente rendendo vana l'azione delle forze dell'ordine”.
Insomma il sindaco rodigino chiede maggior severità nel far rispettare le regole oltre a regole più dure per ordine pubblico e sicurezza sociale. Ma sostiene anche la necessità di un approccio per eliminare il disagio sociale.
La zuffa furibonda sabato scorso, è scoppiata poco prima delle 19 in piazza Merlin, al termine, però, di una pomeriggio in cui i tre giovani di origine straniera pare avessero avevano consumato diverse bottiglie di alcolici. Quindi la rissa con offese verbali e poi colpi proibiti a bottigliate. Una bottiglia di vetro scaraventata da uno dei ragazzi ha centrato il parabrezza di un’auto in sosta danneggiandolo in maniera evidente. secondo il racconto di un testimone, poi, un’altra bottiglia, scagliata da uno dei giovani avrebbe sfiorato per pochi centimetri una donna che stava transitando lungo via X Luglio. L’impatto non è avvenuto davvero per una questione di frazioni di secondo. Azioni avvenuto sotto lo sguardo di numerosi passanti e avventori dei locali vicini, pieni di clienti vista l’ora dell’aperitivo. Clienti rimasti sgomenti di fronte a quelle scene.
Infine dopo alcuni minuti di rissa la telefonata al 112 e il tempestivo arrivo di una pattuglia dei carabinieri con gli agenti che hanno sedato la zuffa e accompagnato i tre giovani in caserma per l’identificazione e l’eventuale avvio delle procedure di denuncia.
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