Cerca

Ecologia

Retake Rovigo, un anno di ambiente nelle scuole

Negli ultimi mesi “educazione civica, sensibilizzazione e pulizia di parchi e piazze”

Retake Rovigo, un anno di ambiente nelle scuole

Venerdì scorso con la fine delle scuole si è chiuso anche l'impegno di Retake Rovigo per quest’anno scolastico. Nel corso dell’annata scolastica i volontari di Retake hanno incontrato tutte le prime cinque classi della scuola elementare di Sarzano per un totale di un centinaio di bambini, con incontri di educazione civica in classe, e dedicato un’intera mattinata di pratica e sensibilizzazione, che aveva come tema l’abbandono di rifiuti in un parco, “in questo caso - dicono i volontari - con una simulazione nei giardini della scuola. L'entusiasmo dei bambini ci ha travolto, con le loro domande e voglia di fare”.

Si è poi passati tra maggio e primi di giugno a interventi di educazione civica e sensibilizzazione riguardo l’abbandono di rifiuti, “insistendo sul tema del bene comune, sia esso una via, piazza, argine, parco o ciclabile della città”. L'istituto coinvolto è stato il De Amicis di Rovigo, con 7 prime classi e una terza.

In tutto sono state svolte in più giorni lezioni in classe di educazione civica, con particolar riferimento alle attività di Retake Rovigo e gli studenti coinvolti sono stati oltre i 160 con circa 20 professori. Negli ultimi giorni del mese si è poi passati “muniti di pinze, sacchi, pettorine Retake e guanti, a ridare bellezza a vari luoghi del centro di Rovigo con delle passeggiate ecologiche”. “Il risultato - dice Massimo Siviero - è stato la raccolta di alcune decine di chili di piccoli rifiuti, con al primo posto i mozziconi di sigaretta, una vera costante presenza ovunque e in particolare in fioriere e tombini cittadini”. Queste giornate impegnative “che hanno coinvolto una decina di volontari, hanno lasciato in noi la consapevolezza e il desiderio di continuare e ampliare gli interventi nelle scuole, perché i ragazzi spesso schiavi dei social hanno, potuto toccare con mano il problema del degrado che a volte ci circonda e a cui non ci si fa caso. La partecipazione è stata comunque attiva, passando da una fase di diffidenza a una di partecipazione entusiastica e collaborativa che in tanti di loro avrà lasciato il segno”.

```

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400