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Villanova Marchesana

Un debito di 100mila euro con Ecoambiente

Fatture non pagate da oltre 10 anni, il sindaco Cagnoni: "Non riusciremo a fare più niente"

Un debito di 100mila euro con Ecoambiente

Il municipio di Villanova Marchesana

Duro colpo per il Comune di Villanova Marchesana che si è visto arrivare da Ecoambiente un sollecito di pagamento di 100mila euro. Tutto questo a causa di fatture non pagate risalenti addirittura al novembre del 2014 fino al gennaio del 2024. I solleciti nel corso dei 10 anni ci sono stati ma sono rimasti inascoltati e quindi al ritardato pagamento delle fatture si sono aggiunti anche gli interessi di mora arrivando così ad una cifra che, per un piccolo comune come Villanova, è astronomica.

Ad esprimere il suo sconforto è il sindaco Maurizio Cagnoni: “Dobbiamo affrontare un problema enorme e la comunità deve sapere, perché se è vero che il Comune è la casa di tutti, la trasparenza è un dovere. Questa notizia ci ha tolto l’entusiasmo, avevamo dei progetti che non riusciremo più a realizzare ma cercheremo di garantire il minimo decoro. A pagarne le spese sarà il settore sociale che verrà ulteriormente penalizzato”.

Sulle cause di tale situazione il primo cittadino ha le sue idee: “Ognuno faccia le sue valutazioni ma è fuor di dubbio che sono state fatte delle scelte politiche sbagliate dando la priorità a ciò che non era urgente, curando più l’apparenza della sostanza. Il precedente sindaco Rigotto in risposta ai solleciti aveva inviato una mail datata 2016 chiedendo un appuntamento che poi però non si è concretizzato e non ne conosciamo le cause”.

Su come il Comune intenda procedere ci sono varie ipotesi: “Intanto come amministrazione vogliamo informare che stiamo procedendo ad una verifica puntuale delle fatture e solo quando avremo chiara la situazione organizzeremo un incontro pubblico con la cittadinanza. Infine, sono in contatto con i vertici di Ecoambiente che hanno dato la massima disponibilità ad un piano di rientro”.

La situazione è grave anche perché in cantiere c’era il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche che purtroppo non verrà realizzato. “Non riusciremo nemmeno a fare il marciapiede del cimitero, solo lo sfalcio del verde pubblico e poco altro sarà possibile concretizzare e questo penalizza i miei concittadini”.

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