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Via Miani, l'ex asilo è un pericolo

Edificio in stato di degrado da anni, con pezzi di intonaco e pietre che potrebbero cadere sul marciapiede

Via Miani, l'ex asilo è un pericolo

Un tratto di via Miani dove un palazzo sta crollando a pezzi e, per questo motivo, deve essere messo in sicurezza nel giro di pochissimi giorni. Venerdì scorso il sindaco Valeria Cittadin ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per la messa in sicurezza di due immobili che sorgono in palazzo via Miani ai civici 18 - 20 e 24 - 26. Si tratta degli edifici che fanno parte del complesso di Milanovich che fino al 2010 è stato la sede dell’ex asilo Silvestri. Da tempo il complesso versa in uno stato di totale degrado tant’è che la porzione di marciapiede antistante l’edificio è stata transennata e messa in sicurezza. Adesso, però, la situazione sembra essere precipitata. E vista la gravità, ecco la nuova ordinanza che impone delle ulteriori misure di sicurezza per garantire l’incolumità pubblica.

Tutto parte da un sopralluogo effettuato lo scorso 29 maggio dal personale tecnico del Comune a seguito di una segnalazione dei vigili del fuoco. Secondo la relazione tecnica redatta dopo il sopralluogo, è stato “accertato la presenza di transenne e nastri segnaletici di delimitazione lungo il marciapiede” installati “in seguito al distacco di porzioni di intonaco ed alla caduta di calcinacci dal cornicione e dalla facciata del fabbricato” ma “sono ancora presenti lungo il marciapiede numerosi calcinacci, alcuni dei quali di notevoli dimensioni”. I tecnici, poi, hanno stabilito che “dall'esame visivo si è riscontrato che gli elementi in laterizio costituenti il cornicione della facciata lungo via Miani, a causa degli agenti esterni, è notevolmente danneggiato”, inoltre “le porzioni di intonaco rimasto, risultano in buona parte decoese, probabilmente a causa di ripetute infiltrazioni d’acqua provenienti dalla copertura e dalle grondaie” con l’intonaco esterno delle pareti affacciate su via Miani che “si presenta in pessime condizioni manutentive, con numerose porzioni mancanti e la presenza di diffuse cavillature superficiali che, in presenza di agenti esterni, potrebbero causare altri distacchi di materiale sul marciapiede pubblico”.

Le prescrizioni che il provvedimento del sindaco impongono alla proprietà consistono nell’installazione di una mantovana parasassi per l’edificio ai civici 18 - 20 oltre ad un riscontro sugli interventi chiesti ancora nel 2023 per la verifica della stabilità del cornicione e degli intonaci, la rimozione degli eventuali altri elementi deteriorati e la successiva demolizione e ricostruzione del cornicione stesso, la verifica dello stato di conservazione del manto di copertura e del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e il monitoraggio delle lesioni strutturali. Per l’immobile ai civici 24 - 26 è richiesta, invece, la verifica sulla stabilità degli intonaci con rimozione degli eventuali elementi deteriorati. Il tutto entro il prossimo 14 giugno.

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