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FORMAZIONE

A Lendinara si impara la lingua del futuro

Il sindaco Zeggio: “Integrazione e ospitalità. Per i nostri ragazzi importanti esperienze all’estero”

A Lendinara si impara la lingua del futuro

Il sindaco Zeggio: “Integrazione e ospitalità. Per i nostri ragazzi importanti esperienze all’estero”

Lendinara protagonista a Venezia lo scorso 5 giugno per il rafforzamento dei rapporti culturali con la Cina: a palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale, incontro dedicato alle attività e agli sviluppi dell’Istituto Confucio dell’università di Padova, frutto della collaborazione con l’università di Guangzhou e con il patrocinio dell’Hanban, ente governativo cinese per la promozione della lingua e cultura cinese nel mondo.

A portare la voce di Lendinara è stata il sindaco Francesca Zeggio, che ha evidenziato l’importanza dello scambio culturale come strumento fondamentale di crescita e integrazione: “Solo la conoscenza delle diverse culture fa integrazione. Una cultura che va portata avanti attraverso l’interazione tra le persone. E la Cina è molto più avanti di quello che pensavamo noi: mi è rimasta nel cuore l’integrazione e l’ospitalità che ci ha offerto, dimostrando di credere fortemente nella collaborazione. È importante che i nostri ragazzi, grazie allo studio della lingua cinese, possano maturare all’estero significative esperienze che poi potranno far fruttare in Italia”.

All’incontro, promosso dalla consigliera regionale Laura Cestari, erano presenti anche numerosi rappresentanti istituzionali e scolastici del territorio, tra cui Maria Luisa Mele, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Lendinara, che ha ricordato con orgoglio come già nel 2010 l’Ic Lendinara sia stato il primo a introdurre l’insegnamento della lingua cinese nella scuola primaria, anticipando un percorso che oggi coinvolge tutto il Polesine.

L’incontro ha valorizzato le esperienze nate dalla collaborazione tra Veneto e Cina, rinsaldando il “ponte” tra culture avviato idealmente da Marco Polo. Un ponte che oggi continua a svilupparsi grazie al lavoro congiunto di istituzioni scolastiche, universitarie e amministrazioni locali, come testimoniato anche dalla recente missione educativa in Cina (22-31 marzo 2025), che ha visto la partecipazione di studenti e dirigenti scolastici da Rovigo, Villadose, Ceregnano e Lendinara.


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Commenti all'articolo

  • frank1

    10 Giugno 2025 - 18:13

    Lo si vasa a dire alle famiglie che non arrivano a fine mese di imparare il cinese mandarino

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