VOCE
ADRIA
10.06.2025 - 10:25
La perizia lo ha assegnato alla classe C: i veicoli oltre le 26 tonnellate non possono passare
E’ arrivato il verdetto tecnico sul cavalcaferrovia di via Monsignor Pozzato ad Adria: l’infrastruttura, un impalcato in cemento armato lungo circa 30 metri e a doppia corsia di marcia, è stata classificata in “classe C”, con conseguente divieto di transito per i veicoli con massa superiore alle 26 tonnellate.
La decisione arriva a seguito di un’approfondita perizia tecnica redatta dall’ingegner Andrea Milan, incaricato dal Comune con determina dirigenziale.
L’analisi ha incluso anche ulteriori prove in sito per meglio valutare lo stato dell’impalcato.
L’esito della perizia ha evidenziato criticità strutturali tali da giustificare una classificazione prudenziale: classe C, cioè capacità portante ridotta rispetto agli standard originari.
Come conseguenza, il Comune ha emesso un’ordinanza che limita la circolazione ai mezzi leggeri, escludendo dal transito tutti i veicoli superiori alle 26 tonnellate, misura che interessa in particolare il traffico commerciale e i mezzi pesanti in ingresso o uscita dalla zona industriale.
L’amministrazione comunale, attraverso il Dipartimento Lavori Pubblici diretto ad interim dall’architetto Eva Caporrella De Mattia, ha motivato la decisione come necessaria “per ragioni di sicurezza e tutela dell’incolumità pubblica”, in attesa di valutazioni più ampie sull’eventuale intervento di manutenzione straordinaria o rifacimento dell’infrastruttura.
Il cavalcaferrovia di via Monsignor Pozzato è un collegamento fondamentale tra il centro cittadino e alcune aree residenziali e produttive di Adria. La sua parziale interdizione rischia di impattare in modo significativo sulla viabilità locale e sulle attività logistiche.
Nel frattempo, la Giunta comunale ha garantito che i flussi di traffico saranno monitorati costantemente e che si stanno studiando percorsi alternativi per i mezzi esclusi.
Il sindaco Massimo Barbujani ha commentato: “La situazione del cavalcaferrovia rappresenta una criticità importante per il nostro Comune. Mi sono già confrontato con il Prefetto per valutare soluzioni di percorso alternative e per individuare le modalità più rapide per ripristinare la piena staticità e funzionalità del ponte”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE