Benetti: “Ecoambiente, giusto cambiare rotta. Un nuovo cda dopo l’approvazione del bilancio”

Fabio Benetti, consigliere comunale e provinciale con delega all’Ambiente, torna a rispondere alla Civica per Rovigo, che aveva replicato alla presa di posizione sua e di tutto il gruppo di FdI, contro l’impianto di biometano che Ecoambiente è in procinto di realizzare a Sarzano: “A fronte delle mie circostanziate e puntuali osservazioni - afferma Benetti - sulle difformità tra quanto approvato dai sindaci nel 2021 e quanto deciso dal cda della società nel marzo 2024, non vi è stato alcun rappresentante dell’attuale minoranza, in grado di rispondere nel merito. Non solo, la Civica per Rovigo accusa, addirittura, di non portare dati certi sul possibile aumento delle tariffe, né alternative reali. Rispondo nel merito: il rischio di un aumento delle tariffe, fino a due milioni, è stato paventato da uno studio commissionato dalla stessa Ecoambiente e svolto dallo Studio legale Gianni&Origoni, in collaborazione con Silnloc, partecipata dalla Fondazione Cariparo, ed il dottor Francesco Codato. Sulle possibili alternative, sarebbe giusto ed opportuno cercare una forma di collaborazione con la società Enibioch4in, da mesi è impegnata nella realizzazione, a Boara, di un impianto speculare a quello di Ecoambiente. Ritengo che la possibilità di nominare un nuovo cda, subito dopo l’approvazione del bilancio 2024, e di cambiare la governance tecnica, rappresentino un’occasione più unica che rara di invertire la rotta che Ecoambiente ha intrapreso negli ultimi 4 anni: basti pensare all’aumento del costo del servizio, che ha portato la provincia di Rovigo ad essere tra le più care del Veneto, e alle modalità con cui viene svolta la raccolta nel capoluogo, sulle quali è meglio stendere un velo pietoso”.