Tutto il consiglio dice no ai fanghi

Il consiglio comunale di Taglio di Po vota all’unanimità la mozione contro il progetto per un impianto di depurazione fanghi nel territorio del Delta.

Un argomento che, per una volta, ha saputo mettere d’accordo maggioranza e opposizione, capaci di trovare una linea comune. Il documento, frutto di un lavoro congiunto tra le parti nei giorni precedenti al consiglio, è stato infatti votato all’unanimità. Un risultato non scontato, che il vicesindaco Matteo Sacchetto non ha esitato a definire “un segnale forte e positivo per tutta la comunità. E’ una cosa molto rara, a Taglio di Po, vedere il consiglio comunale andare in un’unica direzione - ha sottolineato Sacchetto - dopo il rinvio del precedente consiglio per cercare una mozione condivisa, siamo riusciti a sederci attorno a un tavolo e confezionare un documento unitario. E’ stato un confronto sereno, costruttivo, e questo dimostra che quando si tratta di difendere il territorio, le appartenenze politiche devono saper fare un passo indietro. Un grazie sentito, da parte mia, all’assessore all’ambiente, turismo e istruzione Alessandro Marangoni”.

Soddisfatta anche la minoranza: il consigliere Bruno Girotti ha sottolineato come “finalmente si è voluto discutere assieme la nostra mozione, presentata già ad aprile. E’ un fatto positivo”.

Oltre all’approvazione della mozione contro l’impianto, è stato avviato un percorso per organizzare insieme eventi informativi e iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, con l’obiettivo di contrastare la realizzazione del progetto e promuovere soluzioni alternative.

Non sono mancati però momenti di tensione su altri punti all’ordine del giorno, come quello riguardante le progettazioni per le aree interne, approvato anch’esso all’unanimità, ma non senza polemiche.