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VACANZE 2025

Animazione estiva? Sempre più cara

Rincari del 23% , i dati Adoc-Eures

Centri estivi: rincari e bonus, come affrontare l'estate con i figli

L'estate è alle porte e, mentre i bambini si preparano a godersi le vacanze, i genitori affrontano la sfida di gestire il tempo libero dei figli senza svuotare il portafoglio. Con l'anno scolastico concluso, le famiglie italiane si trovano a fare i conti con un aumento significativo dei costi dei centri estivi, che hanno registrato un rincaro del 23% negli ultimi due anni. Questo incremento rappresenta un impegno economico non indifferente, soprattutto per quei genitori che, senza il supporto di familiari, devono trovare soluzioni alternative come baby sitter o centri estivi. Secondo l'indagine Adoc-Eures, che ha mappato circa 200 strutture in otto città italiane, il costo medio settimanale per un centro estivo a tempo pieno si attesta intorno ai 173 euro. Milano si conferma la città più cara, con un costo medio di 227 euro a settimana, seguita da Firenze e Bologna. Al Sud, invece, i costi sono più contenuti, con una media di 97 euro per la mezza giornata.


Per far fronte a questi aumenti, l'Inps ha messo a disposizione delle famiglie il bonus centri estivi, che prevede un rimborso fino a 400 euro per ciascun figlio. Questo incentivo è riservato ai dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione con figli tra i 3 e i 14 anni. Inoltre, diverse regioni e comuni offrono ulteriori contributi, come a Bari e Bologna, dove sono previsti rimborsi settimanali per le famiglie con Isee inferiore a determinate soglie. L'aumento dei costi dei centri estivi è superiore al tasso di inflazione annuale, che in Italia è stato del 5,7% nel 2023. Le differenze territoriali sono evidenti, con il Centro Italia che ha registrato l'incremento maggiore rispetto a due anni fa. 

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