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Punto digitale, sforata la quota

Sono 1600 gli utenti registrati nei primi sei mesi di attività

Punto digitale, sforata la quota

Il Punto digitale facile, progetto dedicato alla facilitazione digitale che coinvolge cinque comuni, Canaro, Fiesso Umbertiano, Stienta e Trecenta, oltre a Occhiobello come Comune capofila, continua a raggiungere obiettivi importanti. Sono 1600 gli utenti registrati in questi primi sei mesi di attività, gli sportelli, aperti da metà ottobre del 2024 e tutt'ora operativi, hanno aiutato i cittadini dei Comuni di Occhiobello, Canaro, Fiesso Umbertiano, Stienta e Trecenta ad accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Le attività informative, formative e i laboratori, prevalentemente in presenza ma anche a distanza, sono stati più di cinquanta e, appunto, già in aprile, 1600 i cittadini raggiunti. Gli sportelli aperti sono due, uno a Occhiobello e uno itinerante negli altri comuni, Marcello Cauduro, assessore all’innovazione amministrativa del Comune di Occhiobello, è particolarmente soddisfatto dei risultati raggiunti: “L’obiettivo era alfabetizzare dal punto di vista digitale le persone e ridurre il divario tra chi agevolmente fruisce di servizi online e chi no. I cittadini hanno potuto conoscere le potenzialità della rete e diventare autonomi. Il raggiungimento, in soli sei mesi, del traguardo dei 1600 utenti, dimostra l’importanza e l’efficacia di questi centri verso cui i cittadini hanno dimostrato apprezzamento”. Le attività formative e informative sono state realizzate in collaborazione con la Regione del Veneto, l'agenzia delle Entrate e la Camera di Commercio Venezia Rovigo. I facilitatori esperti hanno coinvolto e formato dieci facilitatori digitali che andranno ad implementare l'organico. Il progetto, finanziato per 300mila euro, mira a rafforzare la rete di facilitazione digitale.

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