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VERONA

Turisti distruggono l'opera d'arte

Ridotta in pezzi la sedia tempestata di cristalli

Turisti distratti e arte fragile: il caso della sedia di Swarovski a Verona

Alla Casa Museo Maffei, due turisti hanno distrutto una preziosa opera d'arte dell'artista contemporaneo Nicola Bolla. La sedia, tempestata di cristalli Swarovski e ispirata alla celebre sedia del dipinto di Van Gogh, è stata ridotta in pezzi sotto il peso di uno dei turisti, che ha tentato di sedersi per una foto ricordo.


L'incidente, avvenuto qualche tempo fa ma reso pubblico solo il 12 giugno 2025, ha scatenato un'ondata di indignazione e riflessione. La direttrice della Casa Museo, Vanessa Carlon, ha definito l'accaduto "l'incubo per eccellenza di ogni museo". Le immagini di videosorveglianza non lasciano spazio a dubbi: la coppia ha ignorato i cartelli di avviso, in italiano e inglese, che invitavano a non sedersi sull'opera.


In risposta all'incidente, Palazzo Maffei ha scelto di trasformare questo evento in un'occasione di sensibilizzazione. Attraverso un post su Instagram, la direzione del museo ha espresso la volontà di promuovere una maggiore consapevolezza sulla fragilità dell'arte e sull'importanza di rispettarla. "Non è una semplice informazione o condanna," ha dichiarato la direttrice, "ma un invito a riflettere e a prendersi cura del nostro patrimonio artistico." La Fondazione ha sporto denuncia contro ignoti, mentre esponenti della politica locale, come l'assessora alla sicurezza del Comune di Verona, Stefania Zivelonghi, hanno sottolineato la necessità di combattere la mancanza di rispetto per l'arte e il bene comune. 

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