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L’assessore Lanzarin al Csa Bellini

Mantovani: “Un’occasione per consolidare un rapporto che speriamo si possa rinnovare anche in futuro”

L’assessore Lanzarin al Csa Bellini

Dopo le visite al comune di Melara per discutere del ripristino del servizio di Pronto soccorso all’ospedale di Legnago, alla presenza dei rappresentanti dei comuni di Melara, Castelnovo Bariano, Bergantino e Castelmassa e dopo la visita alla casa di riposo di Stienta con i rappresentanti del comune di Stienta e della stessa Casa di Riposo, l’assessore regionale Cristiano Corazzari ha accompagnato l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin anche al Csa “Bellini”. Alla visita, oltre all’assessore Corazzari e al sindaco Marco Rossi, erano presenti anche il direttore generale dell’Ulss Polesana 5 Pietro Girardi, la responsabile area Regione Veneto Silvia Morsoletto e il direttore della struttura Riccardo Mantovani oltre ai consiglieri comunali Luciano Sicchiero e Paolo Zamberlan. La visita è stata l’occasione per i due assessore regionali di vedere per la prima volta il Csa “Bellini” che, oltre che per i suoi 120 posti letto tutti convenzionati, è andata a regime in pochissimo tempo confermandosi un fiore all’occhiello per la nostra provincia anche e soprattutto per le moderne tecnologie utilizzate, pressoché uniche nella nostra provincia. Il direttore Mantovani, padrone di casa, durante il sopralluogo ha illustrato e presentato i numerosi servizi forniti dalla struttura e tutte le attività che si svolgono sul territorio. Molto importante, tra le altre cose, il fatto che si cerchi di privilegiare l’inserimento di ospiti provenienti dal territorio coperto dall’Ulss 5 Polesana tanto che, ad oggi, rappresentano più del 90% delle presenze.

“Sono molto soddisfatto che la nostra struttura sia attenzionata dalle istituzioni regionali oltre che da quelle locali - ha fatto sapere il direttore Mantovani -. Questa è stata un’ottima occasione per consolidare un rapporto e un confronto che speriamo si possa rinnovare anche in futuro”. Prima di lasciare la struttura, i presenti si sono fermati per un veloce confronto durante il quale sono emerse alcune necessità, tra cui l’esigenza di avere maggiori alloggi a disposizione, a Frassinelle e nei comuni limitrofi, per il personale in servizio.

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