Cerca

cultura

Martinuzzi svela le sue sculture

L’appuntamento per l’inaugurazione della mostra è programmata per sabato 21 giugno

Martinuzzi svela le sue sculture

Il solstizio d’estate, il 21 giugno, è una delle date più intense ed energetiche dell’anno. Per questo motivo a Ca’ Cornera, stazione di sosta nel Delta del Po, si celebra questo avvento della nuova stagione estiva alle porte. Un momento in cui a unirsi saranno più arti insieme a celebrare la gioia dell’arrivo della luce del sole, mentre la notte tarda ad arrivare, nel pieno trionfo della natura cui l’uomo può solo partecipare evocando racconti mitici e ancestrali che trovano fondamento nelle radici della comunità e dell’individuo.

Per questo motivo, Ca’ Cornera invita a celebrare la festa della luce nella sua corte dalle 17, tra incanti, visioni, storie d’arte, sogni, musica e avventure, per concludere con i sapori. Saranno presenti le opere di Bruno Martinuzzi, scultore “fluviale” con la curatela di Gianpaolo Gasparetto. La storia di un approdo, forse più di un “ritiro” per Bruno Martinuzzi, al riparo degli argini di Santa Maria in Punta, nel comune di Ariano nel Polesine, dove il Po, sinuoso e imprevedibile, avanza ad abbracciare il mare. Del resto, lo scultore Bruno Martinuzzi è un po’ francescano e un po’ pagano. Tale è il suo immaginario artistico. Il suo obiettivo artistico è un linguaggio “concreto” capace di tradurre le sue intuizioni in immagini reali: puri giochi di forma e colore che esaltano il ritmo e le interazioni formali, spesso liberandosi da qualsiasi riferimento figurativo.

Per circa un mese, fino al 26 luglio, sarà possibile, nel “granaio” di Ca’ Cornera, ammirare una rassegna di dodici sculture, a ingresso libero, solo su prenotazione. L’inaugurazione durante il Solstizio, che partirà dalle 17, vedrà la presenza di più relatori con vari interventi. Ci saranno, infatti, Luisa Beltrame, sindaco di Ariano nel Polesine che parlerà di Santa Maria in Punta, antico borgo fluviale intriso di vivide reminiscenze. E ancora, Vainer Tugnolo, conoscitore del Delta e della sua storia, parlerà del sogno tra due fiumi. Ancora, il progetto culturale “Sedimenta”, per generare immaginari nel Delta del Po con il raccolto delle residenze artistiche in corso a Ca’ Cappellino. Ad allietare il momento, gli interventi musicali di Alessio Trapella con il nuovo progetto autoriale Icaro che come immagine di copertina gode dell’omonima scultura di Bruno Martinuzzi. Trapella si è formato al conservatorio “Buzzola” di Adria e nel corso degli ultimi quindici anni ha collaborato con musicisti di spicco del panorama musicale fra cui Le Orme, i New Trolls, l’Orchestra Luigi Cherubini diretta dal maestro Riccardo Muti. L’evento è a cura di Matteo Martinuzzi. Per informazioni e prenotazioni: 348/7157940.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400