“Il Paese piange un giovane eroico”

Per stare al passo e ottenere una qualifica, aveva frequentato le scuole serali e aveva ottenuto il diploma delle medie. Da quest’anno Aymane Ed Dafali frequentava l’istituto tecnico Luigi Einaudi di Badia Polesine. Una vita davanti, un ragazzo di appena 16 anni, integrato nella comunità di Castelnovo Bariano, che prometteva bene e che ha dimostrato di essere un eroe, a suo discapito.

Aymane è morto tuffandosi nelle correnti insidiose del canale Logonovo al Lido degli Estensi, appena ha visto due persone, un ragazzo e una ragazza, che annaspavano. Non ci ha pensato due volte, così fanno gli eroi. Non ha pensato di non essere probabilmente in grado lui stesso di affrontare quelle onde, quella corrente.

Ora lo piange la famiglia, di cui Aymane era il figlio maggiore. Lascia oltre al padre e alla madre, distrutti, che chiedono solo di poter vedere la salma, i due fratellini più piccoli.

La comunità islamica di Castelnovo Bariano, composta da 200 persone circa, si è stretta attorno alla famiglia, che vive vicino alla pizzeria “Il Karciofo” in via Colombano. Qui ieri è stato un andirivieni di persone e amici del ragazzino distrutti dal dolore.

Non sono mancati i messaggi di cordoglio da tutta Italia, compreso il presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha scritto: “Ho appreso della tragedia che si è consumata a Lido Estensi, dove Aymane, un ragazzo di soli 16 anni, ha perso la vita dopo essersi tuffato in mare per salvare una coppia in evidente difficoltà - ha scritto in un post su Fb il presidente del Senato - Il suo è stato un gesto eroico, che racconta il coraggio e l’altruismo di un giovane straordinario.

Alla sua famiglia e ai suoi cari, colpiti nel più grande dei dolori, giunga la sentita vicinanza, mia personale e del Senato della Repubblica”.

In mattinata sono arrivati i messaggi di cordoglio dell’assessore regionale Valeria Mantovan, del sindaco di Castelnovo Bariano, Monica Ferracioli e dell’onorevole Nadia Romeo.

"Ci stringiamo con profonda commozione attorno alla famiglia e agli affetti di Aymane Ed-Dafali. Il suo gesto eroico rappresenta un esempio di straordinario coraggio e umanità che non deve passare inosservato, né essere dimenticato" ha dichiarato l'assessore all'istruzione, Lavoro e formazione della Regione Veneto Valeria Mantovan.

Aymane proveniva dal villaggio marocchino di Jbiel, nella regione di Marrakesh, ed era in Italia da tre anni con la sua famiglia.

Il sindaco del paese altopolesano si stringe attorno alla famiglia e alla comunità islamica: “Aymane è morto da eroe. Il nostro paese piange un giovane straordinario. Tutta la comunità di Castelnovo Bariano è profondamente addolorata per la tragedia che ha colpito Aymane Ed Dafali e la sua famiglia”.

“Il gesto di Aymane, morto a 16 anni tentando di salvare due turisti in difficoltà, in un mondo in cui cattiveria, generalizzazioni, indifferenza e banalità tentano sempre più di imporsi come linguaggio universale, ci riporta alla realtà - ha detto infine Nadia Romeo, deputata del Pd. “Un giovane polesano – prosegue Romeo - che ha pagato con la vita la decisione di prestare subito soccorso, per cercare di salvare due vite. Un giovane eroe del quale tutti dobbiamo essere orgogliosi, il cui esempio deve scuotere le coscienze e riportarci alla nostra dimensione umana, che si sta sempre più perdendo. Alla famiglia, ai suoi amici e alla comunità di Castelnovo Bariano le mie condoglianze ed un forte abbraccio”.