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il caso

"Riapriamo le case chiuse, basta prostitute in strada"

Disegno di legge in Senato

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In un'Italia che si confronta con le sfide della modernità e della legalità, Forza Italia lancia una proposta che potrebbe segnare una svolta storica: la riapertura delle case chiuse. Il disegno di legge, presentato dal senatore Claudio Fazzone, mira a regolamentare il settore del sex work, abrogando la storica legge Merlin che, 67 anni fa, aveva chiuso le cosiddette "case di tolleranza".

Il mercato della prostituzione in Italia è stimato dall'Istat in 4,7 miliardi di euro nel 2025, con un incremento del 4% rispetto all'anno precedente. Questo dato, unito ai crescenti casi di sfruttamento e illegalità, ha spinto Forza Italia a proporre una regolamentazione che possa garantire maggiore sicurezza e dignità ai lavoratori del settore. La proposta di legge prevede la legalizzazione dell'esercizio della prostituzione, a condizione che sia una scelta libera e consapevole, priva di coercizioni di qualsiasi tipo.

Il disegno di legge si compone di venti articoli che disciplinano vari aspetti del sex work. Tra le novità, l'obbligo di registrazione dei siti online e l'apertura della partita Iva per i lavoratori autonomi. Le case di prostituzione potranno essere gestite da società di capitali, cooperative o ditte individuali, ma dovranno rispettare rigorosi standard igienici e ottenere l'autorizzazione dalle autorità sanitarie. Inoltre, sarà vietato l'esercizio nelle pubbliche vie e in prossimità di luoghi autorizzati.

Il disegno di legge prevede severe sanzioni per chi opera al di fuori della legalità: carcere da 2 a 4 anni e multe fino a 100.000 euro per i proprietari di esercizi abusivi. Inoltre, chi costringe altri a prostituirsi approfittando di situazioni di debolezza rischia pene fino a 12 anni di reclusione e multe fino a 400.000 euro. Sono previste anche tutele per i lavoratori, come il diritto all'oblio e l'obbligo di iscrizione al regime pensionistico.

La proposta di Forza Italia ha suscitato reazioni contrastanti. La Lega, attraverso dichiarazioni ufficiali, ha espresso il suo sostegno, affermando di chiedere da tempo una regolamentazione del settore. Tuttavia, il dibattito è solo all'inizio e coinvolgerà diverse forze politiche e sociali. In un contesto in cui il tema della prostituzione è spesso oggetto di polemiche e pregiudizi, la proposta di legge di Forza Italia rappresenta un tentativo di affrontare la questione con pragmatismo e attenzione ai diritti umani. Resta da vedere come evolverà il dibattito e quali saranno le reazioni della società civile e delle istituzioni.

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