Cerca

l’opera

“Un Veneto sempre più ciclabile”

Il presidente della Regione Luca Zaia presente all’inaugurazione del terzo lotto della ciclovia VenTo

“Un Veneto sempre più ciclabile”
Il presidente della Regione Luca Zaia presente all’inaugurazione del terzo lotto della ciclovia VenTo

Federica Viscusi

ADRIA - Un Veneto sempre più ciclabile prende forma. E’ stato inaugurato ieri a Cavanella Po il terzo lotto della ciclovia VenTo, l’ambizioso progetto nazionale che unirà Venezia a Torino lungo un tracciato di circa 703 chilometri, attraversando quattro regioni e valorizzando il fiume Po come dorsale della mobilità sostenibile.

Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, la vicepresidente Elisa De Berti e l’assessore regionale Valeria Mantovan, insieme ad amministratori locali, associazioni e cittadini. Il nuovo tratto - 11 chilometri tra Porto Viro e Adria - rappresenta un ulteriore passo avanti verso il completamento dei 101 chilometri veneti del progetto, suddivisi in quattro lotti.

“Con la conclusione dei lavori su questo ulteriore tracciato, che attraversa i comuni di Adria, Loreo e Porto Viro - ha dichiarato Zaia - prosegue la realizzazione veneta della VenTo, uno degli interventi strategici per la mobilità dolce in Italia. Abbiamo colto l’occasione per potenziare anche gli itinerari ciclabili all’interno del parco del Delta del Po, un patrimonio naturalistico straordinario che vogliamo rendere sempre più accessibile. In Veneto contiamo 415 chilometri di tracciati inseriti nel sistema nazionale delle ciclovie turistiche, tra cui anche il Sole, l’Adriatica, il Garda, la Trieste-Venezia e la Treviso-Ostiglia. E’ una risposta concreta alla domanda crescente di turismo lento e sostenibile, come dimostrano anche i 73 milioni di presenze registrate nel 2024, che confermano il Veneto prima regione turistica d’Italia”.

La vicepresidente della Regione Veneto e assessore alle infrastrutture Elisa De Berti ha illustrato lo stato di avanzamento dell’opera: “Inauguriamo oggi (ieri per chi legge ndr) il terzo dei quattro lotti previsti. Il primo, tra Loreo e Cavanella d’Adige, è già percorribile. Il secondo, da Venezia a Rovigo, è in fase di realizzazione e sarà completato nel 2026. Il quarto, che collegherà Adria a Polesella per quasi 40 chilometri, è finanziato ed è in fase progettuale. Ringrazio Veneto Strade per il grande lavoro che consente di concretizzare questa infrastruttura, che unisce mobilità dolce, tutela ambientale e valorizzazione paesaggistica”.

De Berti ha poi sottolineato l’importanza del collegamento intermodale: “Nel parco del Delta del Po stiamo lavorando per potenziare i collegamenti con le stazioni ferroviarie e integrare la VenTo con altre ciclovie, in particolare con l’Adriatica a Porto Viro. E’ un investimento anche per chi si sposta ogni giorno per lavoro o studio”.

Il direttore generale di Veneto Strade, Giuseppe Franco, ha ricordato che “solo nella provincia di Rovigo realizzeremo 160 chilometri di strade. I 101 chilometri della VenTo in Veneto sono divisi in quattro lotti, frutto di un lavoro di squadra con Regione, Parco, tecnici e imprese”.

Grande entusiasmo anche da parte del sindaco di Adria, Massimo Barbujani: “Un ringraziamento speciale va ai bambini della scuola di ciclismo Liberi Ciclisti Adria, protagonisti simbolici di questa giornata. Abbiamo creduto sin dall’inizio in questo progetto, che valorizza il nostro territorio e promuove uno stile di vita sano”.

“E’ un altro tassello di un percorso partito da lontano - ha aggiunto Moreno Gasparini, presidente del parco regionale del Delta del Po Veneto -. Venti anni fa il ciclismo era una nicchia, oggi è una componente importante dell’economia del nostro territorio e della nostra strategia di valorizzazione”.

Il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese ha commentato: “La presenza del presidente Zaia ci riempie d’orgoglio. Ringrazio la Regione per la grande attenzione al nostro territorio e per la capacità di armonizzare le esigenze locali e regionali in un progetto di ampio respiro”.

L’inaugurazione si è conclusa con la benedizione del percorso da parte di monsignor Fabio Finotello, arciprete della cattedrale di Adria, seguita da una pedalata simbolica cui hanno preso parte cittadini e numerose associazioni ciclistiche del territorio.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400