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AGEVOLAZIONI

Bonus casa 2025: le opportunità da non perdere

Superbonus, ecobonusi: ecco cosa cambia

bonus casa 2025: le opportunità da non perdere per risparmiare sui lavori di ristrutturazione

Nel 2025, il panorama delle agevolazioni fiscali per la casa si presenta con diverse opportunità per chi desidera effettuare interventi di ristrutturazione o miglioramento energetico. Nonostante la stretta imposta dalla nuova Legge di Bilancio sul Superbonus, restano attive numerose agevolazioni che possono rappresentare un'importante occasione di risparmio per i contribuenti italiani.


Il Superbonus continua a essere un punto di riferimento per chi intende effettuare lavori di ristrutturazione. Tuttavia, nel 2025, le condizioni per accedervi sono più restrittive. Secondo l'Agenzia delle Entrate, il Superbonus è disponibile per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025, ma solo per interventi realizzati da condomini o da persone fisiche su edifici composti da due a quattro unità immobiliari. Anche le organizzazioni non lucrative di utilità sociale e le organizzazioni di volontariato possono accedere a questa agevolazione. Il valore del Superbonus è stato ridotto al 65% per le spese sostenute nel 2025, rispetto al 110% del 2023 e al 70% del 2024. È importante notare che non è possibile presentare nuove domande se la Comunicazione di inizio lavori non è stata depositata e la delibera assembleare non è stata approvata entro il 15 ottobre 2024.


Il bonus ristrutturazione rimane in vigore nel 2025, offrendo ai contribuenti la possibilità di detrarre dall'Irpef una parte delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione. Il tetto massimo di spesa è fissato a 96.000 euro, con una detrazione del 50% per le abitazioni principali e del 36% per le seconde case e gli immobili non residenziali. Per gli anni 2026 e 2027, la detrazione scenderà al 30%, mantenendo il 36% per le abitazioni principali.


L'ecobonus continua a incentivare gli interventi volti a migliorare l'efficienza energetica degli edifici esistenti. La detrazione per le spese sostenute nel 2025 è del 36%, che sale al 50% per le abitazioni principali. Per gli anni successivi, la detrazione sarà del 30%, con un incremento al 36% per le abitazioni principali. Una novità importante è l'esclusione delle spese per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie alimentate a combustibili fossili. Il bonus per l'eliminazione delle barriere architettoniche offre una detrazione del 75% delle spese sostenute, con un importo massimo variabile tra 30.000 e 50.000 euro, a seconda dell'edificio. 


Il bonus arredi e mobili rimane disponibile nel 2025, con una detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi. Questa agevolazione è riservata a chi ha effettuato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2024. Il bonus elettrodomestici, invece, offre un contributo di 100 euro, che sale a 200 euro per le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro, per l'acquisto di elettrodomestici di classe energetica almeno B, fabbricati in Europa. 

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