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il caso

Bombe Usa: e la benzina s'impenna già

I prezzi raggiungono nuovi massimi, preoccupazione tra i consumatori

La benzina sfiora quota due euro

I consumatori italiani si sono svegliati con una notizia poco confortante: i prezzi dei carburanti hanno subito un'impennata significativa, raggiungendo i livelli più alti da aprile. Questo aumento è stato innescato dagli attacchi statunitensi in Iran, che hanno avuto un effetto immediato sui mercati globali del petrolio.

L'attacco degli Stati Uniti in Iran ha scatenato una reazione a catena sui mercati internazionali, con un impatto diretto sui prezzi dei carburanti. Secondo la Staffetta Quotidiana, i prezzi medi di benzina e diesel hanno registrato un balzo significativo, con la benzina self service che ha toccato 1,748 euro al litro e il diesel 1,670 euro al litro. Questi aumenti sono stati rilevati su circa 18.000 impianti in tutta Italia, segnalando un trend preoccupante per i consumatori.

Il Codacons ha lanciato un allarme riguardo ai prezzi dei carburanti sulle autostrade, dove la benzina servito ha superato la soglia psicologica dei 2,3 euro al litro. In particolare, sulla A4 Milano-Brescia, la benzina viene venduta a 2,389 euro al litro, mentre il gasolio ha raggiunto 2,284 euro. Questi picchi non rappresentano i prezzi medi, ma evidenziano una tendenza all'aumento che potrebbe avere ripercussioni significative sui costi di trasporto e sulla spesa delle famiglie.

Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, ha sottolineato come in una sola settimana, dal 16 al 23 giugno, il costo di un pieno di benzina sia aumentato di 2 euro, mentre quello del diesel è salito di 3 euro e 8 centesimi. La Sicilia è la regione più colpita, con incrementi record sia per la benzina che per il diesel. Tuttavia, Dona ha evidenziato che, sorprendentemente, le autostrade non sono le più colpite da questi aumenti.

L'aumento dei prezzi dei carburanti non è solo una questione di costi alla pompa. Ha implicazioni più ampie sull'economia, influenzando i costi di trasporto e, di conseguenza, i prezzi dei beni di consumo. Inoltre, potrebbe avere un impatto negativo sulla fiducia dei consumatori e sulla spesa delle famiglie, in un momento in cui l'economia globale è già sotto pressione per altre tensioni geopolitiche. In sintesi, l'attacco Usa in Iran ha avuto un effetto immediato sui prezzi dei carburanti in Italia, con aumenti significativi che stanno mettendo a dura prova i consumatori. Mentre le autorità monitorano la situazione, i cittadini si trovano a dover affrontare una nuova sfida economica che potrebbe avere ripercussioni a lungo termine.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    23 Giugno 2025 - 18:00

    quando deve aumentare dalla mezzanotte del giorno stesso..quando cala...nulla!!

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