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Nuove regole sui rimborsi spese

La normativa del 2025 semplifica le procedure

Nuove regole sui rimborsi spese: un passo avanti per i lavoratori all'estero

Con la pubblicazione del decreto fiscale in Gazzetta Ufficiale, è stata introdotta una modifica significativa nella gestione dei rimborsi spese. In passato, la tracciabilità dei pagamenti era un requisito imprescindibile, ma in molti Paesi, specialmente in Africa e Asia, l'uso del contante è ancora predominante. Questo creava non poche difficoltà per i lavoratori, che si trovavano a dover giustificare spese non tracciabili. Roberto Mattio, vicepresidente dell'Associazione Italiana per la Direzione del Personale (Aidp), ha espresso soddisfazione per il cambiamento. "Siamo soddisfatti di esser riusciti a far capire alle istituzioni le criticità che la norma comportava all'estero", ha dichiarato. La nuova normativa permette ora di superare l'ostacolo della tracciabilità, evitando che i rimborsi vengano considerati come reddito tassabile. Questo significa che i lavoratori non dovranno più affrontare una riduzione del rimborso a causa delle tasse, un problema che aveva portato molti a rifiutare trasferte o a richiedere rimborsi netti, con conseguenti costi aggiuntivi per le aziende.


La modifica normativa è il risultato di un dialogo costruttivo tra l'Aidp e le istituzioni. "Le novità introdotte segnano un punto per l’attività di relazioni con le Istituzioni", ha sottolineato Mattio. L'associazione ha lavorato per far comprendere le esigenze dei lavoratori e delle aziende, proponendo soluzioni pratiche basate su un patrimonio di esperienze e competenze.


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