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SOCIETA'
25.06.2025 - 21:00
Cosa significa essere uno studente plusdotato in Italia? È una domanda che molti si pongono, soprattutto alla luce delle recenti discussioni parlamentari. Dopo mesi di dibattiti e audizioni, il Senato si appresta a votare un disegno di legge che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui questi studenti vengono supportati nel loro percorso educativo. Presentato dal senatore Pierantonio Zanettin di Forza Italia, il ddl mira a colmare un vuoto normativo che ha lasciato l'Italia indietro rispetto ad altri Paesi europei. Ma chi sono esattamente questi studenti plusdotati? Non si tratta solo di intelligenza superiore alla media, ma di un insieme complesso di caratteristiche cognitive, emotive e relazionali. Spesso, questi ragazzi si trovano in un paradosso: mentre il loro sviluppo cognitivo è avanzato, quello emotivo può rimanere in linea con la loro età anagrafica, creando un disallineamento che può portare a isolamento e incomprensione.
Studi internazionali citati nel ddl evidenziano un dato allarmante: tra l'8% e il 17% degli studenti plusdotati rischia l'abbandono scolastico precoce se non adeguatamente riconosciuto e supportato. In Italia, la mancanza di una cornice normativa chiara ha portato a interventi frammentati, spesso lasciati alla discrezione dei singoli docenti. Il disegno di legge, avviato nel 2022, si propone di cambiare questa situazione, introducendo misure sistemiche per tutelare questi studenti. Il ddl prevede una serie di misure innovative per garantire il diritto all'istruzione e alla valorizzazione degli studenti plusdotati. Tra queste, l'identificazione precoce degli alunni con alto potenziale cognitivo e l'adozione di piani didattici personalizzati. Inoltre, verrà introdotta la figura del referente scolastico per l'alto potenziale cognitivo, incaricato di individuare e supportare questi studenti. Un'altra novità riguarda l'obbligo formativo nei corsi di laurea in Psicologia, Scienze della Formazione, Servizio Sociale, Lettere e Matematica, con un esame dedicato alla plusdotazione.
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