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Posa in corso per il maxi ponte

Grandi manovre in paese per la realizzazione dell’infrastruttura strategica per la viabilità locale

Posa in corso per il maxi ponte

Grandi manovre in corso nell’Altopolesine per la realizzazione del nuovo ponte a Calà del Moro, un’opera strategica per la viabilità locale. A partire da lunedì 23 giugno e fino a domani, la Sp 24 bis (via Guerrina) è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni, proprio all'altezza della progressiva chilometrica 9+800 (incrocio ospedale) e 6+300 (ponte di Canda), per consentire il posizionamento della struttura metallica del nuovo ponte.

L'ordinanza di chiusura è stata emessa dalla Provincia di Rovigo, responsabile della viabilità, per permettere l'esecuzione dei lavori in totale sicurezza. Il traffico leggero è deviato su via Gorgo Spino e via Marchesini, mentre i mezzi pesanti con massa superiore a 3,5 tonnellate dovranno seguire un percorso alternativo, deviando sulla rotatoria di Trecenta e poi sulla rotatoria in piazza Bagnolo di Po. Per chi proviene da Canda, è possibile utilizzare via Gorgo Spino raggiungibile da via Azzi o da via per Canda a Pissatola. A garantire la sicurezza e la corretta segnaletica in loco sono i responsabili di cantiere, Luca Dessolis per Cadore Asfalti Srl e Stefano Mantovan per Impresa Celegato Srl.

La chiusura, seppur temporanea, è fondamentale per un'operazione di notevole complessità ingegneristica. A riguardo, il sindaco di Trecenta, Anna Gotti, ha commentato l'intervento con grande entusiasmo: “Questa settimana la strada all'altezza di Calà del Moro è stata chiusa nuovamente al traffico in entrambe le direzioni per consentire il posizionamento della struttura ferrea del nuovo ponte. Ho provveduto a mettere un avviso tempestivo sul canale WhatsApp del Comune di Trecenta per informare i cittadini. Ma vi assicuro - ha concluso il primo cittadino - che quello di Trecenta, una volta posizionato, sarà uno spettacolo da vedere”.

Le parole del sindaco Gotti sottolineano l'importanza e l'impatto visivo che avrà il nuovo ponte, destinato a diventare un simbolo di progresso e un significativo miglioramento infrastrutturale per l’intera comunità altopolesana. I disagi temporanei sono un piccolo prezzo da pagare per un'opera che promette di migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico in una zona cruciale del territorio.

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