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“Recuperiamo la bellezza”

La consegna del riconoscimento alle aziende sostenitrici del progetto

“Recuperiamo la bellezza”

C’è chi dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima, chi, invece, che le sopracciglia siano l’emozione del volto: il discorso si fa più complicato quando si parla di melanoma al seno, di chemioterapie e mastectomie, di ciglia e capelli che non ricrescono. E’ con il cuore colmo di gratitudine e speranza che, ieri pomeriggio nella sede Enaip di Rovigo (zona Censer), si è svolta la cerimonia di consegna ufficiale, da parte di Andos, dell’Attestato di Sostenitore alle aziende polesane che sostengono il progetto dedicato al recupero della bellezza estetica per le donne con una patologia mammaria.

Una donna non perché è in chemio deve andare in giro giallastra, pallida e senza un filo di trucco: il nostro percorso serve a restituire non solo la bellezza esteriore ma anche quella interiore e la capacità di rimanere in piedi, di reagire con forza, sorriso e bellezza alle prove. Avere al nostro fianco le aziende e gli imprenditori del territorio, è indispensabile anche economicamente: ricostruire un’arcata sopraciliare arriva a costare anche 300 euro, l’areola o il capezzolo anche 1.000. Grazie a loro, che oggi premiamo, siamo in grado di offrire gratuitamente la prima seduta più quella di rinforzo”, ha esordito Maria Lalla Monesi, presidente del comitato provinciale Andos.

Grazie al sostegno della Casa di Cura Santa Maria Maddalena (che mette a disposizione un ambulatorio per il progetto) e alle aziende abbiamo potuto implementare i servizi, con la ricostruzione dell’arcata sopraccigliare che sappiamo, a differenza della perdita dei capelli, non essere recuperabile pienamente”, ha aggiunto Monesi.

Plauso e gratitudine il file rouge dell’iniziativa, specie per i numeri: “Parliamo di una malattia che colpisce in maniera impronte il Polesine, siamo intorno ai 300 casi all’anno di tumore al seno”, ha spiegato Francesco Pellegrini assessore comunale Occhiobello, e senologo della casa di cura, proseguendo: “Già in due anni abbiamo visto le attività produttive del Polesine cogliere e sostenere questo progetto. Grandi soddisfazioni perché la donna può termine il processo di ricostruzione anche dopo menomazioni importanti come mastectomie”. Rinnovato anche il sodalizio con la sede Enaip: “Dopo la “Fiera della bellezza” dello scorso anno, in vista c’è già la seconda edizione che si svolgerà il 19 ottobre prossimo”, ha concluso Monesi.

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